Stratego d'Oriente (n. Germanicea in Commagene 675 circa - m. 741), detto Isaurico da Teofane, da altri scrittori ritenuto siriaco, fu acclamato imperatore (717) in sostituzione di Teodosio III. Con la [...] grande vittoria conseguita (717-18) sugli Arabi che, passati in Europa, avevano attaccato Costantinopoli per mare e per terra, L. fiaccò definitivamente lo slancio aggressivo dei musulmani. Riportando la guerra in Asia, respinse gli Arabi sino all' ...
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Uomo politico italiano (Guardia Lombardi, Avellino, 1931 - Roma 2022). Più volte eletto alla Camera dei deputati, è stato presidente del gruppo parlamentare della Democrazia cristiana, segretario e poi [...] con cui il Partito popolare si è presentato alle elezioni politiche del 2001. Nel 2004 ha fondato il Movimento per l'Europa, che si proponeva di ridare un'autonoma presenza organizzata ai cattolici democratici in Italia. Dal 2006 al 2008 è stato ...
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Attrice francese (Vesoul 1907 - Parigi 1998); allieva dei Conservatorî di Digione e di Parigi, esordì alla Comédie-Française nel 1930; fu poi alle Variétés, all'Oeuvre e dal 1953 al Marigny; ha compiuto [...] molte tournée, in Egitto, in varî paesi d'Europa, ed è stata più volte in Italia; il suo nome resta associato ad alcune tra le più notevoli opere drammatiche del teatro francese contemporaneo di P. Claudel, L. Verneuil, J. Giraudoux, J. Cocteau, E. ...
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Storico austriaco (Mödling 1898 - Amburgo 1982); prof. di storia medievale e moderna dal 1931 a Vienna, quindi (1954) ad Amburgo. Dopo ricerche di storia dell'economia e dell'amministrazione, ha indagato [...] i problemi delle strutture sociali e culturali in Germania e in Europa tra il Medioevo e l'età moderna (Das Finanzwesen der Stadt Wien bis ins 16. Jahrhundert, 1929; Land und Herrschaft, 1939, nuova ed. 1965; Adeliges Landleben und europäischer Geist ...
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Uomo d'affari e collezionista statunitense (Kingston, N. Y., 1856 - Detroit 1919). Nel 1890 si ritirò dagli affari per dedicarsi alle sue raccolte d'arte, iniziate con acquisti di opere di J. A. MacNeil [...] Whistler, che lo accompagnò nei frequenti viaggi in Europa e in Estremo Oriente. F. mise così insieme una delle più importanti raccolte di ceramiche e dipinti, la Freer art gallery di Washington, da lui donata, con l'edificio che la ospita, alla ...
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Pittore (n. nel Cilento 1662 - m. Napoli 1728). Scolaro di L. Giordano e poi di G. M. Morandi, fu facile decoratore, ponendosi quale competitore del Solimena, ma secondo inflessioni fortemente accademiche [...] che trovano riscontro nelle idee e teorie classicistiche in voga nell'Europa del tardo 17º sec. Lavorò anche in Austria, Spagna, Inghilterra, Francia. Opere in chiese e palazzi di Napoli, Cocentaina (Spagna), Madrid, Genova, Montecassino, ecc. ...
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Uomo politico argentino (n. Buenos Aires 1774 - m. presso Limoges, Francia, 1849). Esule a Rio de Janeiro nel 1809, tornato a Buenos Aires dopo i moti del maggio 1810, fu nel 1811-12 membro del primo Triunvirato [...] di governo. Svolse quindi in Europa alcune missioni diplomatiche. Nel 1820, mentre imperversava l'anarchia, S. fu per breve tempo governatore di Buenos Aires; destituito, andò in esilio. ...
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Sassofonista di jazz statunitense (Muskogee, Oklahoma, 1912 - Amsterdam 1972). Componente delle migliori formazioni jazzistiche degli anni Trenta, fece parte, dal 1941, della big band di Count Basie e [...] collaborò quindi con musicisti di stile bebop. Dopo la guerra mondiale si stabilì in Europa. Per fantasia improvvisativa, profondità d'espressione e abilità tecnica fu uno dei massimi specialisti di sax tenore della storia del jazz. ...
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Jacini, Stefano
Uomo politico (Casalbuttano, Cremona, 1826 - Milano 1891). Nato in una ricca famiglia della borghesia terriera, studiò diritto ed economia a Berna, a Milano e in vari atenei tedeschi [...] e perfezionò le sue conoscenze con lunghi viaggi nell’Europa settentrionale e in Oriente. Nel 1856 pubblicò La proprietà fondiaria e le popolazioni agricole in Lombardia e nel 1858 Sulle condizioni economiche della provincia di Sondrio, due ...
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Pal, George
Roy Menarini
Regista, animatore e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Cegled il 1° febbraio 1908 e morto a Los Angeles il 2 maggio 1980. Fu uno dei più [...] importanti sperimentatori delle tecniche di animazione in Europa e negli Stati Uniti, oltre che un precursore importante dell'industria degli effetti speciali applicati al film. Collaborò con l'UFA a Berlino all'inizio degli anni Trenta prima di ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...