Scrittore americano, nato a Pittsburgh l'8 dicembre 1899. Laureatosi in economia, entrò nella Guardia nazionale e prestò servizio al confine messicano (1916); partecipò alla prima Guerra mondiale rimanendo [...] Annette, tutte del 1929). La buona accoglienza avuta dalle prime raccolte spianò la via al successo dei suoi ricordi di guerra in Europa (Totvard the flame, 1926) e alla sua ormai classica biografia di E.A. Poe (Israfel, the life and times of Edgar ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] però dal suo genio inclinato agli studi, si tenne lontano da' Magistrati della Repubblica, sino che spinto da desiderio di veder l'Europa più colta, molti anni spese in lunghi viaggi; da' quali restituitosi a Venezia e preso l'abito di San Giovanni ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] autonome e riunirono, nel 930, un governo elettivo detto Althing, che viene considerato la più antica assemblea legislativa d’Europa. Intorno al 1000 fu introdotto il cristianesimo. L’I. conservò la propria indipendenza per tre secoli fino al 1264 ...
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Uomo politico e scrittore (Napoli 1801 - ivi 1880); carbonaro, partecipò alla rivoluzione del 1820, e fu perciò arrestato e bandito dal regno al trionfo della reazione. Emigrato, strinse relazioni con [...] rivoluzione toscana, 1849; Lucrezia delle Vie o la Corsica al secolo XVI: romanzo storico, 1853; La Russia e l'Europa occidentale nella questione d'Oriente, 1854). Dopo il 1859 abbandonò il movimento risorgimentale e fu accusato di mene borboniche ...
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Poeta polacco in lingua latina (Sarbiewo, Płock, 1595 - Varsavia 1640). Gesuita dal 1612, a Roma, dove studiò teologia (1622-25), acquistò il favore di Urbano VIII. Insegnò poi nell'Accademia di Vilnius. [...] sec. 20º (De perfecta poesi, 1954; De acuto et arguto, 1958; ecc.), ebbero circolazione nei collegi gesuitici dell'Europa orientale, contribuendo all'introduzione del nuovo gusto barocco presso i poeti polacchi, bielorussi, ucraini e russi del tardo ...
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Saggista e scrittore polacco (Leopoli 1921 - Cracovia 2006). Studioso di psicologia e di filosofia della scienza, si affermò come saggista (Dialogi, 1957; Summa technologiae, 1964; Fantastyka i futurologia [...] Solaris (1961), dal quale il regista A. Tarkovskij trasse il film omonimo (1972) premiato al Festival di Cannes, che fece conoscere L. in tutta Europa. Nel 2002 il regista S. Soderberg ne ha realizzato un nuovo adattamento cinematografico. ...
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ŽUKOVSKIJ, Vasilij Andreevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato nel villaggio di Mišensk (governatorato di Tula) il 29 gennaio (v. s.) 1783, morto a Baden-Baden il 7 aprile (v. s.) 1852. Figlio di un [...] . Visse poi alcuni anni in campagna, e nel 1808 rientrò a Mosca per dirigervi il Vestnik Evropy (Il Messaggero d'Europa). Nel 1812 si arruolò e partì per la guerra contro Napoleone. Da questa partecipazione alla guerra nacque Il bardo nel campo ...
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McCULLERS, Carson
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittrice americana, nata a Columbus, Ga., il 19 febbraio 1917, morta a Nyack (New York) il 29 settembre 1967. Inizialmente avviata agli studi musicali [...] labile, che ne limitò anche le capacità produttive, la McC. trascorse i suoi ultimi anni immobilizzata. Ben nota in Europa, anche per le versioni cinematografiche di tre suoi romanzi (particolarmente note The member of the wedding, e The ballad of ...
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Filosofo e saggista spagnolo, nato nel 1912 a Barcellona. Dopo aver studiato ed insegnato in università spagnole, F. M. emigrò a Cuba nel 1939 in seguito alla guerra civile e successivamente insegnò filosofia [...] e cultura europea, risentendo dell'influenza del pessimismo di Unamuno e delle teorie vitalistiche di Ortega (España y Europa, 1942; Cuatro visiones de la historia universal, Buenos Aires 1945; Variaciones sobre el espíritu, ivi 1945). È autore ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] del pittore e scrittore C. Levi, che aveva fatto parte giovanissimo del ‛Gruppo dei sei di Torino', ben noto per il suo europeismo.
Al Centro e al Sud contava soprattutto ciò che si faceva a Roma (‛Scuola romana' prima e seconda e ‛valori primordiali ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...