GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] unter Kaiser Karl VI., Wien-Leipzig 1927, passim; L. von Pastor, Storia dei papi, XV, Roma 1933, ad ind.; F. Nicolini, L'Europa durante la guerra di successione di Spagna…, III, Napoli 1939, pp. 216, 245, 367; Id., Uomini di spada di chiesa di toga ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] ne era diventato vescovo.
L'opera del santo ha avuto in ogni campo (v. Estetica) eccezionale importanza in Europa occidentale durante il Medioevo e le rappresentazioni che lo riguardano hanno subìto nei secoli significative modificazioni per giungere ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] sua ultima opera, la Dieta filosofica a fin di arrestare,per quanto è possibile,la Polemarchia, e promuovere l'Irenarchia nell'Europa o sia congresso de' più celebri politici che comparvero nel mondo incivilito sino a noi, per discutere infra di loro ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] a Londra occupato in un'attività commerciale, un altro fratello fu in Polonia), il B. compì dopo il 1650 diversi viaggi nell'Europa del Nord, spinto dalla curiosità di "conoscer tutte le persone celebri in ogni sorta di scienze, e massime in quel che ...
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Rerum novarum
Enciclica di Leone XIII «intorno alla condizione operaia» (15 maggio 1891); costituisce un documento ancora oggi fondamentale della dottrina sociale del cattolicesimo. La R.n., pur ribadendo [...] dell’orario di lavoro ecc.) e riconosce la liceità delle organizzazioni operaie. Elaborata in un momento in cui in Europa si andavano rafforzando il movimento socialista e quello sindacale, l’enciclica fu accettata come programma minimo da tutte le ...
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Movimento radicale in seno alla Riforma, che prende nome dall’uso di ribattezzare gli adepti. Gli a. infatti ritenevano il battesimo non un sacramento, ma il frutto dell’attività morale e del libero arbitrio [...] negli Stati Uniti (1874). I gruppi radicali della Renania, detti melchioriti (➔) da Melchior Hofmann, si diffusero anche nell’Europa settentrionale (Kiel, Lubecca, Svezia, Livonia) e nei Paesi Bassi; dopo la condanna imperiale e l’imprigionamento di ...
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biologia Nella tassonomia biologica, la ripartizione sistematica di rango più elevato degli esseri viventi. In alcune classificazioni si trova invece al di sotto del rango di impero o dominio. Si considerano [...] Ciascuna delle tre grandi suddivisioni della Terra, dette anche reami, basate sulla distribuzione degli animali: Artogea (Europa, Asia, Africa, America Settentrionale), Neogea (America Meridionale, parte del Messico e le Antille) e Notogea (Oceania ...
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Discendente (n. 995 - m. 1030) di Aroldo I Hårfager, fu alla corte del duca di Normandia a Rouen (1013-14). Divenuto re (1016), si impegnò nel riordinamento civile ed ecclesiastico del paese. Inviso all'aristocrazia, [...] con le armi, ma fu sconfitto e ucciso nella battaglia di Stiklestad. Fu considerato, pochi anni dopo la morte, il santo nazionale della Norvegia e quello principale di tutto il Nord dell'Europa: ma fu canonizzato solo nel 1888. Festa, 29 luglio. ...
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. Costituzione pontificia che concedeva l'indulgenza plenaria a quanti partecipassero ad una crociata. Ebbe particolare applicazione - benché già concessa fino dai tempi di Leone IX per la guerra contro [...] tale indulgenza fu concessa solo nei territorî della monarchia spagnola e nei dominî ad essa sottoposti fuori d'Europa: essa comportava anche speciali facilitazioni nei riguardi dell'astinenza e del precetto quaresimale. La Bulla cruciatae è tuttora ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] impossibilità di sottrarsi ai molteplici e gravi problemi che Innocenzo III aveva lasciato insoluti: rapporti con Regni e città d'Europa, compimento della crociata ‒ che Enrico VI non aveva potuto attuare ‒ e rapporto con la casa di Svevia per quanto ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...