Regista e attore italiano (Susa, Tunisia, 1933 - Milano 2015). Indefesso allestitore di spettacoli prestigiosi, ha diretto il Teatro stabile di Torino (1988-93), il Teatro stabile di Roma (1994-98) e, [...] 'umanità di Kraus (1990), Re Lear (1994). Dal 1975 (Valchiria di Wagner) è stato anche innovativo regista lirico (Orfeo e Euridice di Gluck, Fetonte di Jommelli, Lo zar Saltan di Rimskij-Korsakov; Viaggio a Reims di Rossini; L'Europa riconosciuta di ...
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Scultore, nato il 23 febbraio 1792 a Rimaszombat, morto ivi il 4 luglio 1856. Figlio di un fabbro, seguì prima il mestiere paterno, poi s'iscrisse all'Accademia di Vienna, diventando allievo di I. Klieber. [...] eseguirla per mancanza di fondi, nel 1847 si ritirò scoraggiato nella sua città natale, dove lavorò a una statua di Euridice, che voleva destinata alla sua tomba. Lo stile neoclassico del F., negli ultimi lavori risente già il soffio del romanticismo ...
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musica, filosofia della Grandi teorizzazioni hanno scandito la filosofia della m.: quelle di Pitagora (l’armonia musicale come espressione della più generale armonia del cosmo), di Platone (ancora una [...] totale asimmetria tra musica e linguaggio con il famoso, ma altrettanto discutibile esempio dell’aria di Orfeo, nell’Orfeo ed Euridice di Ch.W. Gluck: la stessa aria potrebbe sostenere la situazione logico-esistenziale ‘A’ e la situazione logico ...
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TENDUCCI, Giusto Ferdinando detto il Senesino
Davide Mingozzi
– Originario di Siena (il libretto di una cantata fatta a Cagliari nel 1750 lo dice «sanese», e in altri libretti comparve come «il Senesino»), [...] per l’ultima volta al King’s Theater subentrando a Girolamo Crescentini come protagonista di un ennesimo Orfeo ed Euridice, da lui stesso prefato (Price - Milhous - Hume, 1995). Nel marzo del 1786 annunciò nel Public Advertiser l’intenzione di ...
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BOCCIARDO, Agostino (Bocciardi, Bocciardy, Bucciardy Augustin)
Laura Malvano
Nacque intorno al 1729, probabilmente a Genova se, come vuole lo Zani, era fratello di Pasquale. Non sappiamo quando si trasferì [...] in terracotta di uno studioso (n. 127), Donna che raccoglie ciliege, stese su un drappo (n. 128) e, infine, un bozzetto d'Euridice punta da una serpe (n. 129).
Nella seconda edizione della mostra, tenutasi il 25 ag. 1764, troviamo del B. una figura ...
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Poeta polacco (Szetejni, Lituania, 1911 - Cracovia 2004), si affermò poco più che ventenne come il più originale rappresentante di un gruppo letterario d'avanguardia (Grupa żagarów) a Vilna. Nel 1933 pubblicò [...] moderne", 1996); Zycie na wyspach ("Vita sulle isole", 1997); Abecadło Miłosza ("L'alfabeto di Miłosza", 1997); To ("Esso", 2000); Orfeusz i Eurydyke ("Orfeo ed Euridice", 2004). Nel 2006 è stata pubblicata la raccolta Selected Poems, 1931-2004. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offenbach è ricordato oggi soprattutto come inventore del cancan, simbolo della Belle [...] di tre personaggi, e ne approfitta subito per attuare un progetto che ha in testa da diverso tempo. L’Orfeo ha per soggetto la storia di Orfeo ed Euridice, un tema caro all’opera, ma nella versione offenbachiana Orfeo è uno squattrinato violinista ed ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] dal carattere dinastico del nome, derivatole o da uno dei primi re Tolemei o dalla principessa Tolemaide, figlia di Tolemeo I e di Euridice, comun que in epoca non più recente del III sec. a. C., dato che la più antica epigrafe (finora nota) di T ...
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-IO, PLURALE DEI NOMI IN
Il plurale dei nomi in -io ha due forme, a seconda che la i di -io sia accentata o no.
• Se la i di -io è accentata, il plurale è -ii con la doppia i
leggìo ▶ leggii
zìo ▶ [...] di un uso fatto con compiaciuta ricercatezza
Trepidando ai pericoli corsi dal protagonista e trasalendo ai più serî (M. Mari, Euridice aveva un cane)
Fino ai primi del Novecento, un’ulteriore possibilità era quella di usare la i lunga (j)
Ma ...
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Divinità degli antichi Greci: una delle più complesse e multiformi figure dell'Olimpo greco; della quale, per altro, restano oscuri e incerti così l'etimologia del nome come la natura e il significato [...] l'E. Ludovisi: R. Paribeni, Le Terme di Diocl. e il Museo Naz. Rom., Roma 1928, n. 119. Per il rilievo di Orfeo ed Euridice: Guida del Museo Nazion. di Napoli, a cura di A. Ruesch, Napoli 1898, n. 138. Per l'E. di Lisimachia: C. Anti, Mon. Policletei ...
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deplorare
v. tr. [dal lat. deplorare, der. di plorare «lamentarsi, piangere»] (io deplòro, ecc.). – 1. Riprovare, condannare con biasimo e profondo rammarico un fatto o un comportamento: deploro vivamente la vostra condotta; episodî di teppismo...
rapina
s. f. [dal lat. rapina, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. In diritto penale, delitto contro il patrimonio, consistente nell’azione e nel fatto di impossessarsi, mediante violenza o minaccia, della cosa mobile altrui, sottraendola a...