RAVERI, Alessandro
Rodolfo Baroncini
Luigi Collarile
RAVERI (Raverii, Raverio), Alessandro. – Nacque nel 1553 da Costantino Raveri e Pirrina Bindoni, non si sa se a Venezia o a Cesena, luogo d’origine [...] Giorgio Marescotti, sintomatici dell’attenzione verso generi musicali d’avanguardia, come le Nuove musiche di Giulio Caccini e L’Euridice di Jacopo Peri. Degna di nota è poi la ristampa del Quarto libro di mottetti a cinque voci del Palestrina ...
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EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] Nova VST 6175; G. B. Pergolesi-J. A. Hasse, La contadina astuta (prima incisione assoluta), Arcophon AC 667; I. Peri, Euridice (prima incisione assoluta), Arcophon AC 661/2-Ars Nova C 25; A. Scarlatti, Le dodici sinfonie di concerto grosso "Londinesi ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] poi plagiata da Gluck nella versione francese dell'Orfeo (l'insinuazione è però risultata senza fondamento), e Orfeo ed Euridice (Venezia, Teatro S. Benedetto, 3 giugno 1776), opera che il B. stesso ammise candidamente d'aver ricalcato sul capolavoro ...
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GOLIARDI
Salvatore Battaglia
. Il termine appare contemporaneamente in latino (goliardus) e in francese (goliard): di etimologia incerta, parrebbe riconnettersi, da un canto, a gŭla "gola", con il [...] Fra Salimbene: argutissimo e sardonico, parassita senza scrupoli, poetava a Parigi, verso il 1140, di argomenti dotti (Orfeo ed Euridice; la caduta di Troia; Ulisse all'inferno, ecc.) e di cose occasionali: contro la società, gli amici che lo rubano ...
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1. Figlio di Carcino, un fuoruscito di Regio, che si era stabilito in Sicilia, a Terme, dove diresse una fabbrica di ceramiche, A., nato circa il 360 a. C., ebbe come il fratello Antandro un'educazione [...] , p. 83 segg.
2. Agatocle, primogenito di Lisimaco re di Tracia e di Nicea, sposò Lisandra figlia di Tolomeo I e d'Euridice, circa il 290 a. C. La sua partecipazione ad una spedizione contro i Geti, in cui egli sarebbe caduto prigioniero (301 a. C ...
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SECANTE
Martina Lorenzoni
(o SECANTI). – Famiglia di artisti attivi in Friuli tra il XVI e il XVII secolo. Sebbene la loro opera non abbia riscosso molti consensi tra gli storici e gli intenditori [...] (Bergamini, 2002, p. 140). Egli sposò Virginia, figlia di Pomponio Amalteo, da cui ebbe cinque figli, Pomponio, Secante, Euridice, Lucrezia e Sestella. Nel quadro dei Civici Musei di Udine è possibile riscontrare buone doti di ritrattista, che lo ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] del 1761, giunse a Vienna da Parigi il librettista Ranieri de' Calzabigi, il D. fiutò nel suo Orfeo ed Euridice un nuovo modello di opera italiana, favori la collaborazione tra Calzabigi e Gluck, allesti la prima rappresentazione dell'Orfeo che ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] (Boston, Museum of fine arts; Cambridge, Fitzwilliam Museum; Riggisberg [Cantone di Berna], Abegg-Stiftung); Orfeo e Euridice (Kiev, Museo statale d'arte occidentale e orientale; Rotterdam, Boymans - Van Beuningen Museum); Storia di Esther (Firenze ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] modo agli affreschi del parmense palazzo del Giardino.
Di origine imprecisata sono quattro ovali con l'Infanzia di Giove, Euridice morsa dal serpente, la Nascita di Adone (Reggio Emilia, coll. privata) e la Morte di Adone (ibid., Banca agricola ...
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ZANELLA, Amilcare.
Andrea Sessa
– Nacque a Monticelli d’Ongina il 26 settembre 1873, quartogenito di Callisto, guardia campestre, e di Virginia Rocchi, e due giorni dopo fu battezzato con i nomi di [...] risorgimentale di Vittorio Bersezio (terminata intorno al 1930), e l’atto unico Notte d’incanti (1940; già La morte di Euridice, 1921) su libretto di Annibale Ninchi ispirato al mito di Orfeo.
Diresse il suo ultimo concerto a Taranto il 22 maggio ...
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deplorare
v. tr. [dal lat. deplorare, der. di plorare «lamentarsi, piangere»] (io deplòro, ecc.). – 1. Riprovare, condannare con biasimo e profondo rammarico un fatto o un comportamento: deploro vivamente la vostra condotta; episodî di teppismo...
rapina
s. f. [dal lat. rapina, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. In diritto penale, delitto contro il patrimonio, consistente nell’azione e nel fatto di impossessarsi, mediante violenza o minaccia, della cosa mobile altrui, sottraendola a...