NESTORE (Νέστωρ, Nestor; etrusco Nestur)
Arnaldo MOMIGLIANO
Mitico personaggio greco, uno dei protagonisti dell'Iliade, che ritorna nell'Odissea figlio di Neleo e di Cloride (figlia a sua volta di Anfione [...] e di Niobe), marito di Euridice figlia di Climeno, padre di Perseo, Stratio, Areto, Echefrone, Pisistrato, Antiloco e Trasimede (i quali ultimi due considerati rispettivamente dalle famiglie ateniesi dei Peonidi e degli Alcmeonidi come loro ...
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Figlio (m. 317 a. C.) di Filippo II re di Macedonia, e fratellastro di Alessandro Magno. Alla morte di Alessandro Magno (323 a. C.), i generali decisero di proclamare re A., col nome di Filippo (III), [...] erede, Alessandro (IV), la tutela di questo e di A. che, per quanto deficiente, era stato fatto sposare con Euridice, spettò successivamente a Cratero, a Perdicca, ad Antipatro e, morto quest'ultimo (319), a Poliperconte: ma A., sobillato dalla ...
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KUHLAU, Friedrich
Luigi Perracchio
Musicista, nato a Ülzen (Hannover) l'11 settembre 1786, morto a Lyngbye (Copenaghen) il 12 marzo 1832. Studiò ad Amburgo la composizione con C. F. G. Schwencke.
Compose [...] le opere Die Räuberburg, Elisa, Lulu, Die Zauberharfe, Hugo u. Adelheid, Euridice nonché musiche per lo Erlenhügel di Heiberg e lo Shakespeare di Boyes, tuttora eseguite in Danimarca. Compose anche concerti per pianoforte, 8 sonate per violino e ...
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BERENICE I (Βερενίκη)
M. T. Marabini Moevs
Figlia di Lage e di Antigone, sorellastra di Tolomeo I, satrapo d'Egitto.
Andò sposa in prime nozze ad un Filippo macedone, da cui ebbe Magas, futuro re di [...] Cirene. Rimasta vedova accompagnò la zia Euridice in Egitto quando essa andò sposa a Tolomeo I, il quale, invaghitosi della nipote, pur senza rompere il precedente matrimonio, ne fece la sua sposa prediletta. Da queste nozze nacquero Arsinoe e ...
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Musicista e compositore (Roma 1561 - Firenze 1633). Attivo presso la corte medicea, P. fece parte della Camerata fiorentina de' Bardi e ne condivise l'estetica del «recitar cantando» (stile al quale è [...] è offerto dalla Dafne (1597), una favola pastorale su testo di O. Rinuccini, in gran parte andata perduta; ma è nell'Euridice, composta, ancora su testo di Rinuccini, per le nozze di Maria de' Medici con Enrico IV di Francia ed eseguita a Firenze ...
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, Figlia di Tolomeo, prima satrapo e poi re d'Egitto, nata al più tardi nel 316-15 dal matrimonio che questi contrasse con la sorellastra Berenice, già dama di compagnia della soppiantata precedente sposa [...] Euridice. Non ancora quadrilustre, verso il 299-98, fu data in matrimonio, per ragioni esclusivamente di stato, al maturo signore della Tracia, Lisimaco, il quale dovette separarsi perciò dalla generosa Amastri, d'origine persiana.
La nuova regina ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] : T. Homolle, Les sculptures du trésor de Sicyone, in Bull. Corr. Hell., xx, 1896, p. 665, tav. xi, 1. Bassorilievi con O., Euridice ed Hermes: M. Collignon, Histoire de la sculpture grecque, ii, Parigi 1897, pp. 142-3, fig. 69; A. M. Robinson, A New ...
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Attrice spagnola, nata verso la metà del secolo XVII, morta nel 1695. Interpretava con profonda contrizione La adultera penitente di Calderonu. Nel 1680 fu chiamata a Palazzo reale da Carlo II, per eseguire [...] El celoso estremeño. Uno dei suoi maggiori trionfi conseguì in Orfeo y Euridice. ...
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Villa Giulia 1660, Pittore di
Ceramografo falisco appartenente al cosiddetto Gruppo Fluido, tardo falisco, a figure rosse. Gli si attribuiscono due stàmnoi uno (n. 448) del museo di Vienna ed uno di [...] Villa Giulia (n. i66o), da cui prende il nome, con la rappresentazione di Hermes (la testa è ritoccata) che difende Euridice da una Erinni. Il soggetto dei vasi è sepolcrale ed in quello di Villa Giulia abbiamo un raro esempio del culto di Dioniso ...
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Scultore (Possagno 1757 - Venezia 1822). Dal nonno, capomastro e scalpellino, imparò i primi elementi del mestiere; per interessamento del senatore Falier, che ne aveva avvertito le doti eccezionali, fu [...] a studiare a Venezia, con G. Bernardi-Torretti, poi con G. Ferrari. Le prime opere (1773-79) risentono del gusto settecentesco (Orfeo ed Euridice, 1773; Apollo; busto di P. Renier; Dedalo e Icaro, 1779). Con l'architetto G. A. Selva, il C. si recò a ...
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deplorare
v. tr. [dal lat. deplorare, der. di plorare «lamentarsi, piangere»] (io deplòro, ecc.). – 1. Riprovare, condannare con biasimo e profondo rammarico un fatto o un comportamento: deploro vivamente la vostra condotta; episodî di teppismo...
rapina
s. f. [dal lat. rapina, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. In diritto penale, delitto contro il patrimonio, consistente nell’azione e nel fatto di impossessarsi, mediante violenza o minaccia, della cosa mobile altrui, sottraendola a...