MIRABELLO, Carlo
Marco Gemignani
MIRABELLO, Carlo. – Nacque a Tortona in provincia di Alessandria il 17 nov. 1847 da Giuseppe e da Maria Vicari.
Il M. fin da giovane aveva manifestato la volontà di [...] Scuola di marina di Genova. Nei tre anni successivi eseguì le prescritte campagne di addestramento a bordo delle corvette «Euridice» e «Valoroso» e della fregata «Principe Umberto» e il 1° febbr. 1865 fu promosso guardiamarina. Partecipò alla terza ...
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BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] che in realtà è del Serdini.
Di suo il B. ci ha lasciato quattro canzonieri, di cui tre (in lode rispettivamente di Euridice, di Andria e di Isabella) amorosi e l'ultimo religioso, in lode della Vergine e di Cristo. Le quattro raccolte ci sono ...
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ISSIPILE (‛Υψιπύλη, Hypsipãle)
Angelo Taccone
Figlia di Toante, re di Lemno. Quando le donne di Lemno uccisero tutti gli uomini, lei sola salvò il proprio padre, dando però a intendere ch'era morto. [...] a una fontana, abbandonò per breve tempo sull'erba il bambinetto, che al suo ritorno trovò ucciso da un serpente. Licurgo ed Euridice vorrebbero mettere a morte I., ma l'aiuto dei Sette (in particolare di Tideo e d'Amfiarao) e l'intervento dei figli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tendenziosità autocelebrativa delle corti signorili si prodiga nella creazione di [...] della festa.
Silenzio. Udite. E’ fu già un pastore
figliuol d’Apollo, chiamato Aristeo.
Costui amò con sì sfrenato ardore
Euridice, che moglie fu di Orfeo,
che sequendola un giorno per amore
fu cagion del suo caso acerbo e reo:
perché, fuggendo ...
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D'ALBERTIS, Enrico Alberto
Francesco Surdich
Nacque a Voltri (Genova), dove la famiglia possedeva una fiorente industria laniera, il 23 marzo 1846, ultimo di tre fratelli, dal cavaliere Filippo e da [...] "Principe Umberto", comandata da Guglielmo Acton, a bordo della quale compì la circuinnavigazione del globo. Nel 1862 sulla corvetta "Euridice" si era spinto fino al mare del Nord e al Mar Baltico, mentre l'anno successivo aveva raggiunto l'Egitto e ...
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PARTHÉNẼS, Kōnstantīnos (Κωνσταντῖνος Παρϑένης)
Alexandros Philadelpheus
Pittore greco, nato ad Alessandria nel 1879. Studiò pittura alla Scuola di belle arti di Vienna, dove in seguito si stabilì. Eccellente [...] bizantino e ha creato una serie di pitture di profonda ispirazione. Tra queste, le più note sono: L'Annunciazione, Orfeo ed Euridice, Il centauro, La lamentazione del Cristo, ecc. Il governo greco ha assegnato al P. il gran premio per la pittura ...
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Nome dato alla fonte sacra alle Muse, che sgorgava nel bosco dove si praticava il loro culto sull'Elicona. Si favoleggiava che l'acqua di questa sorgente avesse capacità di dare, a chi la beveva, ispirazione [...] ebbe pure, secondo una forma della leggenda, la moglie del re d'Argo Acrisio e madre di Danae, abitualmente però chiamata Euridice, e Aganippe fu ancora una figlia d'Egitto.
Bibl.: Cfr. Roscher, nel suo Lexikon d. griech. u. röm. Mythol., I, ii ...
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Figlio di Alessandro Magno e di Rossane, da lui sposata dopo la campagna in Bactriana del 327, nacque poco tempo dopo la morte del padre. Già designato ad essere il futuro re, restò sotto la tutela del [...] tosto all'offesa. Mentre Arrideo, guidato dalla moglie Euridice, veniva ad un compromesso con Cassandro, riconoscendolo quale successi iniziali (cattura e uccisione di Arrideo e di Euridice), Olimpia dové rinchiudersi in Pidna e capitolare infine al ...
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Pittore, nato a Utica (New York) il 26 settembre 1863, ma originario del Galles, morto a Firenze nel 1928. Compiuti i primi studî presso Dwight Williams, nel 1880 si recò nel Messico come ingegnere disegnatore. [...] nei quali il verismo era attenuato da un poetico romanticismo, interpretando con novità di sentimento anche vecchi soggetti (Euridice morsa dal serpente). Dotato di una notevole capacità di scegliere, combinare ed eliminare, lavorava in molti generi ...
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STROZZI, Piero Vincenzo
Francesca Fantappiè
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1551 dal senatore fiorentino Matteo di Lorenzo e da Leonarda Soderini.
Riconosciuto dai concittadini come fine conoscitore [...] sui primi brani da lui composti a tal fine.
Ai festeggiamenti per le nozze di Maria de’ Medici – ne fece parte l’Euridice cantata a palazzo Pitti il 6 ottobre 1600 con musiche di Peri e Caccini – Strozzi contribuì in più modi: scrisse la musica per ...
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deplorare
v. tr. [dal lat. deplorare, der. di plorare «lamentarsi, piangere»] (io deplòro, ecc.). – 1. Riprovare, condannare con biasimo e profondo rammarico un fatto o un comportamento: deploro vivamente la vostra condotta; episodî di teppismo...
rapina
s. f. [dal lat. rapina, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. In diritto penale, delitto contro il patrimonio, consistente nell’azione e nel fatto di impossessarsi, mediante violenza o minaccia, della cosa mobile altrui, sottraendola a...