DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] modo agli affreschi del parmense palazzo del Giardino.
Di origine imprecisata sono quattro ovali con l'Infanzia di Giove, Euridice morsa dal serpente, la Nascita di Adone (Reggio Emilia, coll. privata) e la Morte di Adone (ibid., Banca agricola ...
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ZANELLA, Amilcare.
Andrea Sessa
– Nacque a Monticelli d’Ongina il 26 settembre 1873, quartogenito di Callisto, guardia campestre, e di Virginia Rocchi, e due giorni dopo fu battezzato con i nomi di [...] risorgimentale di Vittorio Bersezio (terminata intorno al 1930), e l’atto unico Notte d’incanti (1940; già La morte di Euridice, 1921) su libretto di Annibale Ninchi ispirato al mito di Orfeo.
Diresse il suo ultimo concerto a Taranto il 22 maggio ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] propri i canoni stilistici del "Recitar cantando" fiorentino. L'opera, nella quale si colgono interessanti affinità testuali e musicali con l'Euridice (1608) di J. Peri e G. Caccini, e con Il rapimento di Cefalo e Aurora (1602) musicato da Caccini su ...
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SCARLATTI, Giuseppe
Marco Bizzarini
SCARLATTI, Giuseppe. – Nacque a Napoli, probabilmente nel 1712 o negli anni successivi da uno dei figli di Alessandro Scarlatti.
Escluso che il padre sia Domenico, [...] di musica men che mediocre», e perdipiù geloso perché gli era stato preferito Gluck per musicare l’Orfeo ed Euridice (Calzabigi, 1994). Tra le opere pervenute meriterebbe un approfondimento la partitura dei Portentosi effetti della madre natura, su ...
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PALMIERI, Giuseppe
Gianluca Zanelli
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Genova nel 1677 e non nel 1674 come invece segnalato dalle fonti settecentesche (Ratti, 1769, p. 249).
Tale data si desume dall’atto [...] V. Re di Portogallo, furon cagione, che quel Sovrano altri gliene ordinasse» (ibid., p. 252). Due paesaggi raffiguranti Euridice fugge dal serpente e una Scena pastorale, connotati da contatti stilistici con l’opera di Carlo Antonio Tavella, sono ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] nel 1968 incise, insieme col coro della Rai di Roma diretto da N. Antonellini, per la RCA Victor Red Seal Records, l'Orfeo ed Euridice, di C.W. Gluck con Sherley Verrett, Anna Moffo, Judith Rasken. Molto importante fu l'attività del F. in ambito di ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] con l’operista commissionandogli Il divertimento de’ Numi, «scherzo rappresentativo per musica» di Lorenzi, da recitare in coda all’Orfeo ed Euridice di Gluck nel teatro di Palazzo il 29 gennaio 1774. In quest’anno videro la luce due dei melodrammi ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] vaudeville di Jean Anouilh, Antigone, con gli attori seduti su due panche in abiti moderni (nel 1947 anche Euridice, sempre negli adattamenti anacronistici del mito antico), così come il provocante Cocteau di La macchina infernale sulla provincia ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] avere assistito, La morte d'Orfeo è articolata in cinque "quadri" che raccontano le vicende di Orfeo, seguite alla morte di Euridice, che conducono alla morte il mitico cantore fino al ricongiungimento con la perduta sposa nell'Ade. Fra i numeri più ...
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deplorare
v. tr. [dal lat. deplorare, der. di plorare «lamentarsi, piangere»] (io deplòro, ecc.). – 1. Riprovare, condannare con biasimo e profondo rammarico un fatto o un comportamento: deploro vivamente la vostra condotta; episodî di teppismo...
rapina
s. f. [dal lat. rapina, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. In diritto penale, delitto contro il patrimonio, consistente nell’azione e nel fatto di impossessarsi, mediante violenza o minaccia, della cosa mobile altrui, sottraendola a...