D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] 1864), accompagnò il Canova a Possagno, dove assistette alla creazione della prima opera plastica dell'artista, la statua di Euridice.
A Roma, dove rimase per il resto della vita, il D. giunse nel 1777 al seguito di Giovanni Ferrari, subentrato ...
Leggi Tutto
BOCCIARDO, Agostino (Bocciardi, Bocciardy, Bucciardy Augustin)
Laura Malvano
Nacque intorno al 1729, probabilmente a Genova se, come vuole lo Zani, era fratello di Pasquale. Non sappiamo quando si trasferì [...] in terracotta di uno studioso (n. 127), Donna che raccoglie ciliege, stese su un drappo (n. 128) e, infine, un bozzetto d'Euridice punta da una serpe (n. 129).
Nella seconda edizione della mostra, tenutasi il 25 ag. 1764, troviamo del B. una figura ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , nell'ottobre 1773, il Falier gli fece fare, per 45 soldi al giorno, due statue in pietra di Costozza di Longare, una Euridice, che il C. andò a modellare a Possagno accompagnato dal coetaneo scultore veneziano A. D'Este, anch'egli della scuola del ...
Leggi Tutto
LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] al quale era legato da amicizia (Cochrane).
Il L. disegnò inoltre le scenografie per vari spettacoli teatrali, tra i quali l'Euridice di Ottaviano Rinuccini, messa in scena a Bologna il 2 apr. 1616 presso la dimora del cardinale Luigi Capponi, di cui ...
Leggi Tutto
MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] si adatta alla forma del manufatto, assecondandone le curve e le convessità. Esemplare in tal senso il piatto con Orfeo ed Euridice del Museo di Faenza, databile intorno al 1534.
Il corpus di oggetti del M. pervenutici è vasto, contando decine di ...
Leggi Tutto
ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] compiutamente la sua personalità artistica. I dipinti superstiti sono conservati nel palazzo municipale di Trapani (Orfeo ed Euridice, Il Tempo e le belle arti), nel Museo regionale Pepoli della stessa città (vanno almeno citati il Ritrattodi ...
Leggi Tutto
CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] della ghirlanda); novembre, La maestra di scuola (L'economia di casa); dicembre, Il mercato di Malmantile (Orfeo e Euridice, Il Faksal di Londra, con scenario trasparente). 1760: febbraio, La conversazione (Il ratto di Proserpina, Il quadro fiammingo ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] , fornendo verso il 1650 al marchese F. Ridolfi quadri mitologici e galanti (Venere e Cupido, Perseo, Orfeo ed Euridice: rintracciati da Ewald, 1973), allegorici (La Frode), storici (Cleopatra morente: del quadro, citato dal Baldinucci, p. 160, e ...
Leggi Tutto
JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] (Boston, Museum of fine arts; Cambridge, Fitzwilliam Museum; Riggisberg [Cantone di Berna], Abegg-Stiftung); Orfeo e Euridice (Kiev, Museo statale d'arte occidentale e orientale; Rotterdam, Boymans - Van Beuningen Museum); Storia di Esther (Firenze ...
Leggi Tutto
DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] modo agli affreschi del parmense palazzo del Giardino.
Di origine imprecisata sono quattro ovali con l'Infanzia di Giove, Euridice morsa dal serpente, la Nascita di Adone (Reggio Emilia, coll. privata) e la Morte di Adone (ibid., Banca agricola ...
Leggi Tutto
deplorare
v. tr. [dal lat. deplorare, der. di plorare «lamentarsi, piangere»] (io deplòro, ecc.). – 1. Riprovare, condannare con biasimo e profondo rammarico un fatto o un comportamento: deploro vivamente la vostra condotta; episodî di teppismo...
rapina
s. f. [dal lat. rapina, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. In diritto penale, delitto contro il patrimonio, consistente nell’azione e nel fatto di impossessarsi, mediante violenza o minaccia, della cosa mobile altrui, sottraendola a...