CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] , London 1752, pp. 52, 77 s.; A. Zeno, Lettere, II, Venezia 1752, pp. 328 s. (lett. del 20 maggio 1724 sull'esecuzione dell'Euristeo);J. J. Quantz, in F. W. Marpurg, Hist.-Krit. Beyträge, I, Berlin 1755, p. 217; J. Hawkins, A General History of the ...
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STAMPA, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
– Nacque il 28 gennaio 1666 a Gravedona, oggi in provincia di Como, dal nobile Alessandro Francesco e da Cecilia Corti. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa [...] ).
Negli anni romani Stampa si avvicinò all’Arcadia ed entrò a farne parte nella colonia milanese con il nome di Euristeo Parebasio (1704). Si legò di amicizia con numerose personalità ecclesiastiche, tra cui spiccava il cardinale Ludovico Pico della ...
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Donne di un popolo mitico, noto già alle più antiche leggende dei Greci, che ne collocavano la patria d'origine fuori della Grecia, riguardandolo perciò come estraneo alla civiltà greca, cioè barbaro. [...] regina delle Amazzoni (Ippolita o Melanippe), per portarla, in Argo, ad Era o alla sua sacerdotessa Admeta, figlia di Euristeo; la terza aveva per oggetto l'invasione delle Amazzoni nell'Attica, fatta allo scopo di vendicare la spedizione che Teseo ...
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. Pittore ateniese ricordato da Plutarco (De glor. Athen., 2); secondo la testimonianza di Plinio (Nat. Hist., XXXV, 60), fiorì nella 93ª olimpiade (408-405 a. C.; è tuttavia probabile che la data debba [...] ove erano rappresentati gli Eraclidi, Alcmena e la figlia di Eracle in atto di supplicare gli Ateniesi per tema di Euristeo (quest'ultima opera, che può lasciare intravvedere l'influsso di Euripide sulla pittura contemporanea, era stata attribuita da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] di fatiche, di lotte contro i nemici reali, le mie mani, le mie spalle, ma né la sposa di Zeus né l’odioso Euristeo mi hanno mai imposto una prova così tremenda, come questa che mi ha buttato addosso la subdola figlia di Oineo con la tunica tessuta ...
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APOLLODOROS (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
F. Magi
2°. - Pittore ateniese ricordato da Plutarco (De glor. Athen., 2); secondo la testimonianza di Plinio (Nat. hist., xxxv, 6o), fiorì nella 93a olimpiade [...] ove erano rappresentati gli Eraclidi, Alcmena e la figlia di Eracle in atto di supplicare gli Ateniesi per tema di Euristeo (quest'ultima opera, che può lasciare intravvedere l'influsso di Euripide sulla pittura contemporanea, era stata attribuita da ...
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1. Una delle Pleiadi, figlia di Atlante; rapita da Posidone (e il ratto era rappresentato sul trono di Apollo Amicleo), gli generò Etusa, Irieo ed Iperenore, e, secondo Pausania, anche Anthes e Ipere (se [...] dopo la morte di Meleagro, pianse fino a morirne. È evidente il collegamento con l'A. del n. 2.
5. A. è una sorella di Euristeo. Il centauro Omado le fece violenza, e fu perciò ucciso da Eracle.
Font1: 1. Hes., fr. 86 e 275 Rzach; Paus., II, 30, 8 e ...
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CERBERO (Κέρβερος, Cerbĕrus)
G. Sgatti*
Mostro custode dell'Ade, che la pittura vascolare e la tradizione ci hanno tramandato nella figura di cane con più teste. La più antica menzione di C. è in Esiodo [...] schematicamente da alcune colonne. Si discostano da questo schema le due hydrìai ceretane, con la rappresentazione di C. condotto a Euristeo che, spaventato, si nasconde in un pìthos, e i vasi àpuli che mostrano una più complessa visione degli Inferi ...
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Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] un po' distaccate, di cui taluna, come quella di Iolao che parte per la battaglia, e l'ultima di Alcmena ed Euristeo, addirittura con tono falso. Meglio condotta è tutta la prima parte che culmina nel sacrificio di Macaria: episodio a sé anche questo ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] dormiva; Eracle svegliandosi, in una scena alla Gulliver, li sbaraglia insaccandoli tutti nella sua leontè e portandoli forse ad Euristeo (Philostr., Imag., ii, 22; Amm. Marc., xxii, 12, 4).
Nell'arte greca trova soprattutto sviluppo il tema della ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....