La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] ultima analisi, per ridursi al ruolo di accessori destinati a essere utilizzati più nel campo della didattica che in quello dell'euristica.
L'Italia
Nel 1543 fu creato l'Orto botanico di Pisa e, due anni più tardi, quello di Padova, entrambi legati ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] mare della ‘buona stampa’ cattolica, ecc.). In tal senso il presente testo è anche proposta di una nuova euristica bibliografica sulle tematiche trattate.
I riflessi della fede nella musica sacra al tramonto dello Stato pontificio
La differente ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] 1984), di una trama maestra dell'esistenza che non è semplicemente un messaggio di saggezza ma una potente euristica. In questa esplorazione delle possibilità necessarie della nostra esistenza, dei nostri non ineluttabili destini, la psicoanalisi è ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] algoritmo, ignora la complessità e rifiuta l'analisi geopolitica. Una stenografia intellettuale di modesta pregnanza euristica, ma di straordinaria forza propagandistica.
Questo paradigma è stato impiegato per spiegare e talvolta giustificare diversi ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] , anche se presenta rischi di degenerazione in senso olistico quando se ne perda di vista la valenza essenzialmente euristica per assumere il s. politico non come modello ma, impropriamente, come realtà a sé stante.
Nella tradizione analitica ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] nella matematica, nella storia, nella filosofia" ecc. (v. Engels, 1894; tr. it., p. 154).
Quale sia la fecondità euristica di questi filosofemi del materialismo dialettico sulla scienza, è difficile dire (o, forse, fin troppo facile). Ciò che si può ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] del genere umano non possono essere ignorati. Sottentra così una miopia, che spesso è vera e propria cecità, il cui procedimento euristico è di proiettare i dati del mondo che consente di reperirli - con aggiustamenti in più o in meno, di gradazione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] , nell'accezione di molti postmodernisti il termine etnicità ingloba manifestazioni così diverse da inficiarne ogni validità euristica (dalla 'comunità' dei non vedenti alla 'nazione' gay, ed altre concezioni puramente culturali e comportamentali ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] da Haller ai numerosi avversari; tuttavia, ciò che colpisce di più scorrendo i loro testi è proprio la fecondità euristica della disputa: raramente, infatti, essa si fermò su singoli dettagli o s'impuntò sul mero pregiudizio ideologico. L'accusa ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] netta distinzione fra la speculazione e la scienza, e fra la conoscenza e le presupposizioni metodologiche, ovvero l'euristica. Benché fosse stato egli stesso entusiasta fautore di ipotesi speculative circa le origini naturali del Sistema solare e ...
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euristica
eurìstica s. f. [dall’agg. euristico]. – Parte di una scienza che ha per oggetto la scoperta di fatti o di verità (per es., nella storiografia, è il metodo di ricerca e di raccolta dei documenti).
euristico
eurìstico agg. [der. del gr. εὑρίσκω «trovare, scoprire»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio scient., detto di ipotesi che viene assunta precipuamente come idea direttrice nella ricerca dei fatti, e del metodo stesso di ricerca così...