Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] , sviluppatasi a partire dagli studi pionieristici di Gustave Le Bon, Gabriel Tarde e Scipio Sighele, si basa sull'ipotesi euristica che quando l'individuo si trova coinvolto emotivamente in una folla, la sua psiche e la sua condotta subiscono ...
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Comba, Enrico. – Antropologo e storico delle religioni italiano (Pinerolo 1956 - Torino 2020). Americanista, allievo di F. Remotti e di G. Filoramo, docente di Antropologia delle religioni presso l’Università [...] ad attento vaglio critico i paradigmi strutturalisti elaborati da C. Lévi-Strauss, sondando la loro validità euristica nei contesti antropologici della contemporaneità. Codirettore della Missione etnologica in Ecuador per la catalogazione e lo ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] comparée des Religions, Parigi 1929-1931, 2 voll. più indici. I problemi relativi alla comparazione, alla fondabilità, all'euristica, alle relazioni con altre discipline vanno studiati in: A. Bertholet, Parallèles de l'histoire de la religion, in ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] (ibid.). Pur con questi margini di ambiguità analitica, il concetto di struttura di Marx resta nondimeno un poderoso strumento euristico, che ha ispirato, direttamente o indirettamente, una vasta serie di studi e di ricerche in campo sociologico. La ...
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sistema sociale
Nella tradizione analitica delle scienze sociali l’espressione indica l’organizzazione complessiva dei rapporti e delle istituzioni collettive e, più in generale, le interazioni che in [...] Inoltre, ed è la critica più diffusa nell’ambito dell’individualismo metodologico, quand’anche assunto in una prospettiva rigorosamente euristica, il concetto di s.s. non sembra potersi liberare dal presupposto olistico, secondo il quale il tutto non ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] delle regole e dei vincoli da rispettare, delle soluzioni da raggiungere e degli ambiti entro cui si sviluppa la ricerca euristica. Esso si è rivelato pertanto non sempre del tutto adeguato come descrizione dell'attività di risoluzione dei problemi e ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] scienza. Tanto meno delle scienze sociali, ove interviene la variabile umana. È questa a imporre la dualità di euristico e normativo, di predittivo e prescrittivo.
Nella vicenda umana il futuro incombe come interrogativo e come fine. La profezia ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] stesso (nel caso estremo la dissoluzione dell'identità collettiva) (v. Sciolla, Identità..., 1983, p. 14).
L'utilità euristica dell'applicazione del concetto di identità ad attori collettivi (gruppi etnici, movimenti sociali, ecc.), a meno di usarlo ...
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Comunità
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il termine 'comunità', derivato dal latino communis, appartiene al linguaggio corrente ma anche al linguaggio di molte discipline: con significati tecnici di non facile [...] nella stessa parola si sovrappongono significati diversi, ma più in generale per difficoltà di precisazione concettuale e scarsa capacità euristica. Al punto che alcuni autori non si sono limitati a evitarne l'uso, ma in modo esplicito e argomentato ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] negli anni Ottanta, essere quella che considera il nuovo proporsi di domande di senso come un'interazione di bisogni euristici ed ermeneutici: un riprodursi storico anche in s. del problema dell'interpretazione e della legittimità di una storia delle ...
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euristica
eurìstica s. f. [dall’agg. euristico]. – Parte di una scienza che ha per oggetto la scoperta di fatti o di verità (per es., nella storiografia, è il metodo di ricerca e di raccolta dei documenti).
euristico
eurìstico agg. [der. del gr. εὑρίσκω «trovare, scoprire»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio scient., detto di ipotesi che viene assunta precipuamente come idea direttrice nella ricerca dei fatti, e del metodo stesso di ricerca così...