GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] energia atomica, sosteneva una politica che collegasse gli sforzi italiani in questo settore con quelli delle altre nazioni dell'Europacontinentale.
Vi fu poi altro genere di difficoltà, per cui a lungo in Italia la voce dei sostenitori del nucleare ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] dell'unità; le si concesse infine di farsi rappresentare ufficialmente a Parigi, la vera capitale finanziaria dell'Europacontinentale, direttamente dalla banca Rothschild.
Anche questa volta la gestione si rivelò fallimentare: dopo la crisi del 1857 ...
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GENTILINI, Pietro
Daniela Brignone
Nacque il 13 sett. 1856 a Vergato, in provincia di Bologna, sull'Appennino toscoemiliano, da Matteo e Rosalinda Nannetti, di estrazione contadina. Constatata la mancanza [...] consolidamento tecnico dell'apparato industriale, in anticipo di almeno mezzo secolo sui tempi di sviluppo dell'Europacontinentale, la Gran Bretagna poteva vantare una radicata tradizione dolciaria, naturalmente supportata dalle abitudini sociali e ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] un aeromobile per il collegamento commerciale senza scalo tra l'Europa e l'America) egli lanciò, a partire dal , 351; G. Savarese, L'industria in Campania e nel Mezzogiorno continentale (1911-1940), Napoli 1980, ad Indicem; A. De Benedetti, Napoli ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] per un paio di anni, un corso complementare di geografia dell'Europa orientale.
Il peregrinare in varie sedi, corollario all'epoca del mestiere Venezia da grande potenza marittima a potenza anche continentale rimane ai margini della sua analisi: pur ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] alle favorevoli condizioni di mercato indotte dal blocco continentale. Alla fabbrica di cremore aggiungeva nel 1802 la tannino, proponendo che fosse il governo pontificio primo in Europa a proteggere la produzione industriale e il commercio del nuovo ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] Tonizzi, L’industria dello zucchero in Italia dal blocco continentale alla vigilia della grande guerra (1807-1914), in , L’industria dello zucchero. La produzione saccarifera in Italia e in Europa 1800-2000, Milano 2001; A.G. Barrili, I rossi e i ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] la creazione di un ufficio tecnico, fra i primi in Europa in questo campo, preposto alla creazione di nuove forme. fra il D. e l'intellighenzia artistica siciliana e continentale; rapporti talvolta non esenti da frequentazioni con fronde massoniche ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] anno con avveduti e sapienti investimenti.
Durante il blocco continentale che sanciva, nei primi anni dell'Ottocento, la il nome e si affermò ben presto in Italia e in Europa. Il F. partecipò attivamente alla promozione degli scambi della Toscana ...
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GONDRAND, Francesco (François)
Stefano Agnoletto
Nacque a Pont-de-Beauvoisin, nell'Isère, in Savoia, l'8 dic. 1840. Appena uscito dal collegio, nel 1855, venne assunto da un amico del padre, C.-A. Girard, [...] proseguì nel quinquennio seguente con l'apertura di nuove succursali in Europa e anche in America, cosicché venne a definirsi una complessa rete di servizi a livello continentale con teste di ponte Oltreoceano.
Fin dagli inizi lo sviluppo della ...
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europeo-continentale
(europeo continentale), agg. Dell’Europa continentale. ◆ Proprio il libro di [Paul] Kennedy sull’ascesa e la caduta delle grandi potenze, scritto dieci anni fa, può essere considerato come il capostipite di un dibattito...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...