Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] è stata la c. grecolatina nell’età imperiale romana così come molto forte è la c. tra le varie lingue nell’Europamoderna.
Matematica
C. di una successione
Si dice che una successione a1, a2, ..., an, ... di numeri (reali o complessi) converge verso ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] tutore e minore, a fondamento di quasi tutti i sistemi moderni è la tutela dell’interesse primario del minore, il quale fuori del matrimonio non è, però, un fenomeno nuovo: in Europa, infatti, nei secoli passati non sono mancate unioni libere o ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] 'amministrazione potevano sovvertire gli scopi stessi del governo. Quando quei mezzi cominciarono a subire delle trasformazioni nell'Europamoderna, l'antico problema del controllo degli amministratori, invece di essere un problema per il governo o ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] , e non invece nella presenza di un'unica grande organizzazione statale: ne offrono esempi sia la Grecia antica sia l'Europamoderna. In secondo luogo, mentre una monarchia favorisce - con la vita di corte - l'affermarsi delle buone maniere, e perciò ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] , 1789-1810, Berkeley, Cal., 1991.
Hirsch, R., Stampa e lettura fra il 1450 e il 1550, in Libri, editori e pubblico nell'Europamoderna (a cura di A. Petrucci), Roma-Bari 1977, pp. 1-50.
Hoggart, T.R., The uses of literacy. Aspects of working-class ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] Maurice, From blessing to violence, Cambridge 1986.
Burke, P., Popular culture in early modernEurope, London 1978 (tr. it.: Cultura popolare nell'Europamoderna, Milano 1980).
Cannadine, D., Price, S., Rituals of royalty, Cambridge 1987.
Comaroff, J ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] ci si riferisce a un fenomeno caratteristico del mondo moderno, dove è avvenuto il distacco della scienza mondana, i pittori sappiano quale deve essere la loro parte" (Il sangue d'Europa, Torino 1950, p. 247). Ma la Storia, la vichiana Provvidenza, ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] UE. Per propagandare queste iniziative un bus ha attraversato l'Europa, con partenza dalla Grecia in gennaio e arrivo in Italia del sistema di welfare nazionale e locale secondo una moderna logica di integrazione pubblico-privato". In particolare, ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] e sviluppo della società civile. E fu altresì l'inizio della storia della nuova classe che avrebbe plasmato l'Europamoderna: la borghesia. Infatti, la nascita della città autocefala rese possibile la formazione di uno spazio libero e protetto, dove ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] assai vicina all'eguaglianza di status (v. Fowler, 1922).
Attraverso complesse vicende questo modello sopravvisse fin nell'Europamoderna (v. Weber, 1922). Entro l'area della cristianità occidentale esso ebbe per lungo tempo il massimo rilievo ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...