Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] : il governo non è stato in grado di far fronte a disoccupazione, corruzione e debito pubblico, in continua crescita. Nel 2010 l’Europa ha stanziato un pacchetto di aiuti da 110 miliardi di euro in tre anni; tuttavia, nel 2011 la situazione non è ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] attuale, ente territoriale di base dotato di autonomia statutaria, regolamentare e finanziaria. Il c. opera anche come circoscrizione di decentramento statale e regionale, in quanto riceve da Stato e regioni ...
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Su impulso di una raccomandazione del Consiglio d’Europa (del 13 settembre 1989), la l. n. 547/1993 ha introdotto nel codice penale e nel codice di procedura penale italiano una serie di reati caratterizzati [...] dall’impiego, come oggetto o mezzo del reato, di un sistema informatico o telematico. Sotto il profilo sistematico, le fattispecie delittuose sono state poste accanto alle figure di reato già esistenti. ...
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Elaborata dal Consiglio d’Europa (1961), si propone di definire gli obiettivi sociali degli Stati, di dare una guida all’azione futura del Consiglio nel campo sociale, di armonizzare progressivamente le [...] varie legislazioni e di fare in modo che i diritti sociali ed economici enunciati siano applicabili sul territorio di ciascuno degli Stati contraenti ai cittadini di tutti gli altri Stati ...
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Magistrati che nell’alto Medioevo, in tutta l’Europa occidentale, esplicavano molteplici funzioni (amministrative o giurisdizionali, in genere in ambito cittadino), variabili a seconda delle aree geografiche [...] e spesso non bene definibili ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] r., mentre dei 20.347 Liberiani che hanno inoltrato domanda di asilo fra il 1991 e il 1995 in 15 paesi dell'Europa occidentale solo 214 hanno ottenuto tale status.
Tra il 1985 e il 1995 sono stati registrati nei paesi industrializzati oltre 5 milioni ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] da Giambattista Volpini (Succusex opere criminali P. Farinacii extractus, Lugduni 1663), ebbe una circolazione vastissima in tutta Europa e s'impose fra quelle dei maggiori criminalisti di Cinque e Seicento. Fu inoltre assunta a modello per la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] arrestati da Aleksander Nevskij nella loro marcia verso Novgorod) resero più profonda la frattura tra il mondo ortodosso e l’Europa cattolica. Con l’invasione mongola, compiutasi tra il 1223 e il 1240, i territori russi entrarono nell’orbita di un ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI GERMANIA
BBernhard Diestelkamp
In Europa nel Medioevo dominavano due scenari giuridici: quello del diritto scritto e quello delle consuetudini giuridiche non scritte. La [...] des 12. Jahrhunderts, "Viator", 32, 1990, pp. 103 ss.; P. Moraw, Der Lebensweg des Studenten, in Geschichte der Universität in Europa, a cura di W. Rüegg, I, Mittelalter, München 1993, pp. 238 ss.: E. Kantorowicz, Die zwei Körper des Königs - The ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...