(o aschenaziti) Gli ebrei dell'Europa centro-orientale. Nel giudaismo medievale Ashkanaz identificava la Germania, mentre nella "tavola dei popoli" (Genesi) e in un passo di Geremia (51, 27) è il nome [...] della popolazione discendente da Iafet, stanziata a N della Siria. Le loro tradizioni sono diverse da quelle dei sefarditi di Spagna ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] prova l’importanza degli S. nel fornire materiale umano per il commercio degli schiavi che interessò nel Medioevo tutta l’Europa, Bisanzio e il mondo islamico.
Cenni storici
Origini Nel 6° sec. gli S. apparvero al confine settentrionale dell’Impero ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] pari dignità di un confronto culturale e religioso con le altre Chiese cristiane e con le altre religioni.
Il Consiglio d’Europa è intervenuto più volte per tutelare la libertà di pensiero, di coscienza e di religione. Ricordo soltanto alcune fra le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] dai luoghi di missione, e pubblicando la sua opera a mano a mano che la componeva, Bartoli – dopo un primo volume dedicato all’Europa –, nel 1653 pubblicò l’Asia, nel 1660 il Giappone, nel 1663 la Cina, nel 1667 l’Inghilterra e nel 1673 l’Italia. Nel ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] in seguito ulteriore enfasi. Tale schema sarà elaborato, arricchito e variato dalla diffusione del barocco in tutta Europa. Alla metà del Settecento, la sovrapposizione degli stilemi barocchi con la decorazione rococò comporta ulteriori mutamenti ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] . 259-297.
9 G. Bruno, La cena de le ceneri, a cura di G. Aquilecchia, Torino 1955; S. Ricci, Giordano Bruno nell’Europa del Cinquecento, Roma 2000.
10 J. Wormald, Mary Queen of Scots: Politics, Passion and a Kingdom Lost, London 2000.
11 D. Foucault ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] La storia socio-religiosa e i suoi problemi, e Id., La storia socio-religiosa: momenti del dibattito (1954-1965), in Id., L’altra Europa, cit., pp. 385-402, 425-450.
73 L’espressione «bella devozione» è di G. Berkeley, Viaggio in Italia, a cura di Th ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] nei paesi protestanti. L'opposizione all'ingerenza della Chiesa nelle faccende secolari si diffuse ampiamente nel XIX secolo in Europa. Così, la Costituzione belga del 1831 privò il cattolicesimo del carattere di religione di Stato e concesse a tutti ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Roma 2005, pp. 14-17.
35 A. Prosperi, Un papato “spirituale”: programmi e speranze nell’età del Concilio di Trento, in Il Papato e l’Europa, a cura di G. De Rosa, G. Cracco, Soveria Mannelli 2001, pp. 239-249, in partic. p. 242.
36 Ibidem, p. 242.
37 ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] Testamento, accolto da s. Pietro e dagli apostoli di Gerusalemme, fu predicato da s. Paolo nei viaggi missionari in Asia e in Europa. Il c. diventò così, già verso la fine del 1° sec. e la metà del 2°, una religione diffusa prevalentemente tra i ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...