CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] , e la voce Giuseppe Barbaroux, per il Dizionario biografico degli Italiani, VI, Roma 1964, pp. 122-124, e sui suoi rapporti con l'Europa (Le relazioni diplom. fra l'Austria e il Regno di Sardegna, s. 1, 1814-1830, I-III, Roma 1964-1970), nonché l ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] calcolabili le perdite di prestigio politico, militare e morale che la Sede apostolica subì in Italia e in Europa in questo conflitto iniziato con esorbitante leggerezza e irresponsabilità. Sui costi materiali dell’assurda guerra le molte indicazioni ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] un conflitto di potenze non cattoliche contro le potenze cattoliche o, comunque, antislave, con tanto maggiore danno per l'Europa quando la vittoria degli alleati fu decisa dall'associato d'oltre Atlantico, ed aveva inizio la decadenza del continente ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] '59, con le dichiarazioni di Napoleone III e il discorso di Vittorio Emanuele in pieno Parlamento, e il clima di tensione in Europa e di fervida aspettazione in Italia che ne scaturì, mentre da un lato rinsaldavano a Firenze l'intesa tra popolani e ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] rotta del 1826 fu tuttavia quella che ebbe a registrarsi in politica estera e nelle relazioni della Chiesa, dentro e fuori d'Europa. Il ripiegamento sul programma minimo da parte di L. XII aprì la strada a una convergenza d'interessi con le potenze ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] et du contingent, qu'elle avait perdu le long de la rue démocratisante du dix-neuvième siècle. A l'heure actuelle il y a en Europe deux tombeaux de la démocratie du dix-neuvième. L'un est à Rome, l'autre a Moscou. A Moscou le tombeau est gardé par ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] solo volume, sono stati certo i più operosi, e spero si potrà dire un giorno, i più fecondi della mia vita" (Lavecchia Europa e la nuova, Milano 1918, p. 20), perché in questo libro (disse ancora il suo autore: cfr. G. Ferrero - C. Barbagallo, Roma ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] chiamata a svolgere, per la seconda volta, nella storia d'Europa dando vita sotto questo aspetto a un nuovo Medioevo, si ne troviamo più traccia già in un articolo apparso su La Nuova Europa (anche la sede è significativa) del 24 dic. 1944 (ora in ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] libertà" si era ormai tramutata in un paese oppressore e colonialista. Proprio nel vivo di quella crisi che stava nuovamente sconvolgendo l'Europa e il mondo con una guerra senza quartiere per il dominio dell'economia da un lato, e per la libertà di ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] propedeutici alla firma dei trattati di Roma e alla nascita della Comunità economica europea.
L’impegno per l'Europa e l'esperienza dorotea
Rispetto al processo di integrazione europea, Colombo fu un importante riferimento in sede internazionale ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...