L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] “assemblea”) indica in modo specifico l’abitazione degli Ordini mendicanti; con tale significato si afferma nel corso del Duecento, parallelamente allo svilupparsi delle comunità francescane e domenicane, ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] cui 11 in Cina e 7 in India) e 7 nell’America Latina (3 in Brasile) e non più di una quindicina in Europa e America Settentrionale. Di tali metropoli gigantesche (la maggiore di tutte è Tokyo, con oltre 33 milioni di abitanti nel complesso della sua ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] , cat., Köln 1970; The Year 1200, a cura di K. Hoffmann, New York 1970, I; C.R. Dodwell, Painting in Europe: 800-1200 (The Pelican History of Art, 34), Harmondsworth 1971; J. Deshusses, Le Sacramentaire grégorien. Ses principales formes d'après les ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] sorto in Cina ma anche, secondo alcuni, in India o nel Tibet, e diffuso in Oriente e Medio Oriente, Africa settentrionale, Europa. Il t. delle ombre necessita di uno schermo, di una fonte di luce, e di silhouettes articolate, manovrate da animatori ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] e storico del manierismo fiammingo è K. van Mander; tra i maggiori esponenti fu B. Spranger, attivo in Italia e in Europa. Nel 17° sec. l’influsso caravaggesco è rappresentato da H. Terbrugghen e G. van Honthorst (Gherardo delle Notti). Un nuovo ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] Corona solo in caso di appello. Le leggi più importanti sono quelle del 1945 (Ricostruzione del territorio del regno in Europa) e quella del 1950 (Piano nazionale e piani regionali). Lo Stato ha un servizio nazionale di pianificazione dipendente dal ...
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RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] . Pane, Il restauro dei monumenti, in Aretusa, I, 1944, fasc. I; E. Lavagnino, Il restauro del Tempio Malatestiano, in Nuova Europa, 5 agosto 1945; id., Offese di guerra e restauri al patrimonio artistico d'Italia, in Ulisse, 1947; A. Annoni, Scienza ...
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PREFABBRICAZIONE
Pier Luigi NERVI
. Allo scopo di raggiungere una maggiore economia di materiali e mano d'opera, e una migliore qualità di esecuzione, a partire da qualche decennio la tecnica edilizia [...] problemi della ricostruzione edilizia dopo le distruzioni della seconda guerra mondiale, e negli anni del dopoguerra si ebbe in tutta Europa un largo rifiorire di studî, proposte e progetti (v. casa; App. II, 1, p. 521). In Italia fu anche bandito ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] ‰) nonostante il grosso afflusso di popolazione giovane dalle regioni meridionali dove la natalità è tra le più alte d'Europa (21‰). La mortalità, invece è diminuita maggiormente nel Sud soprattutto a causa di una più favorevole composizione per età ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] anni prima, nel marzo 1975, alla firma a Helsinki dell'Atto conclusivo della Conferenza per la sicurezza e la cooperazione in Europa, e alla firma nell'agosto 1979 da parte di Brežnev e del presidente statunitense J. Carter dell'accordo SALT 2 sulla ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...