VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] , durato all'incirca dal Seicento a tutto l'Ottocento (giacché i rari tentativi isolati non giovarono in nessun paese d'Europa a riportare la vetrata al suo vero significato), ci si discosta dall'imitazione servile (pur talvolta preziosa dal punto di ...
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OTTICO-CINETICA, ARTE
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Ricerche sulla possibilità e i modi di riprodurre il movimento attraverso effetti ottico-pittorici o tecnico-meccanici sono rintracciabili in tutta [...] , con ampia bibliografia); C. Barrett, Op Art, Londra 1970; I. Mussa, Il gruppo enne. La situazione dei gruppi in Europa negli anni 60, Roma 1976. Cataloghi mostre: Le Mouvement (testi di R. Bordier), Galleria Denise René, Parigi 1955; The responsive ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] dei mediterranei. Queste verande, che possono essere anche non coperte, si chiudono con tendaggi o stuoie.
Nei paesi dell'Europa centrale e settentrionale si chiama veranda una specie di loggia o verone, aggettante dalle murature perimetrali di un ...
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PICCINATO, Luigi
Roberto Perris
(App. II, II, p. 545)
Architetto e urbanista italiano, morto a Roma il 29 luglio 1984. Incaricato di Urbanistica dalla facoltà di Architettura di Napoli (1937-50), fu [...] 'antichità ad oggi (1943); Urbanistica (1947); Urbanistica ed edilizia in Italia (1948); curò infine Prospettiva della pianificazione nell'Europa Comunitaria (1981).
Bibl.: R. Mariani, Fascismo e città nuove, Milano 1976; C. Doglio, P. Venturi, La ...
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MARINI, Marino
Daniela Fanini
(App. I, p. 824; II, II, p. 269)
Scultore, pittore e incisore italiano, morto a Viareggio il 6 agosto 1980. I molti viaggi in Italia e nel Nord Europa lo avevano messo [...] in contatto con esponenti dell'avanguardia (Y. Tanguy, G. De Chirico, M. Campigli, J. Gonzalez, V. Kandinskij); la visita alla cattedrale di Bamberga, nel 1934, segnò in modo particolare il suo itinerario ...
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WHISTLER, James Abbott MacNeill
Delphine Fitz Darby
Pittore e incisore, nato a Lowell, Mass., il 10 luglio 1834, morto a Londra il 17 luglio 1903. Ricevette le prime lezioni di disegno in Russia - a [...] Point. Per un breve periodo lavorò come disegnatore nel Servizio geodetico delle coste degli Stati Uniti a Washington; ma nel 1855 tornò in Europa. Entrato nello studio di C. G. Gleyre a Parigi (1855-1857), fece amicizia con H.-G.-E. Degas, F.- J.-A ...
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KOKOSCHKA, Oskar
Daniela Fanini
(XX, p. 242)
Pittore, incisore, scrittore austriaco naturalizzato inglese nel 1947, morto a Montreux (Cantone di Vaud, Svizzera) il 22 febbraio 1980.
Pur non aderendo [...] (Adolf Loos, 1909, Berlino, Nationalgalerie; Die Windsbraut, 1914, Basilea, Kunstmuseum). In seguito ai frequenti viaggi in Europa, Nord Africa e Medio Oriente (1924-30), intensificò la produzione d'ispirazione paesaggistica, mentre il dissolversi ...
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MAGRITTE, René
Alexandra Andresen
Pittore belga, nato a Lessines il 21 novembre 1898, morto a Bruxelles il 15 agosto 1967. Nel 1913, in seguito al suicidio della madre, si trasferì con la famiglia a [...] partecipò alla mostra Fantastic art, Dada and Surrealism al Museum of Modern Art di New York. Ampiamente presentato in Europa e negli Stati Uniti, nel 1938 M. prese parte all'importante Exposition Internationale du Surréalisme, presso la Galerie des ...
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PAOLOZZI, Eduardo
Alexandra Andresen
Scultore inglese, nato a Leith il 7 marzo 1924, da genitori italiani. Compiuti gli studi presso l'Edinburgh College of Art, frequentò a Londra la Slade School of [...] , L. Alloway) e fece parte dell'Independent Group, che era stato costituito nel 1952. Ampiamente riconosciuta in Europa e negli Stati Uniti (David Bright Foundation Award, 1960, Biennale di Venezia; Purchase Prize, 1967, Guggenheim International ...
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Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] clima di antisemitismo diffusosi alla fine degli anni Venti ed emigrata nel 1940 negli Stati Uniti, seguì gli studi universitari in Europa e negli Stati Uniti. È stato membro dello staff di The Economist a Londra (1952-56), dal 1966 ha sostituito E ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...