COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] egli era attirato più dalla prospettiva di un attacco congiunto contro Milano che da quella di una carriera militare nell'Europa del Nord; ed è anche chiaro che il contratto con la Borgogna rappresentava un mezzo efficace per ottenere da Venezia ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] , le copie più o meno adulterate, quasi tutte parziali, dell'immane opera politica del B. si diffusero per tutta l'Europa in centinaia di esemplari. Nel 1664 il tipografo Josse Pluymer di Amsterdam mostrò l'intenzione di pubblicarla, ma non attuò il ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] a renderlo più docile strumento della volontà spagnola, che si presentava in quegli anni interprete e garante in Europa della riscossa cattolica. L'ampiezza della polemica politico-ecclesiastica raggiunse lo stesso pontefice Sisto V, che si dichiarò ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] si stampò una sua canzone Agli Stati Uniti d'America) gli affari apparivano al D. a dimensione di "avventura", quali in Europa gli erano parse certe tresche erotico-amorose: si associò a un distillatore di liquori e ci rimise parte del denaro che era ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] A. Casella, Le sinfonie di M. C., in Musica d'oggi, XVII (1935), 12, pp. 413-419; A. Capri, Il Settecento musicale in Europa, Milano 1936, pp. 151 ss., 161-169 e ad Indicem; A. Casella, M. C. et ses Symphonies, in LaRevue musicale, XVII (marzo 1936 ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] , il B. deplora con indignazione le accuse d'irreligione mosse al Galiani, "il più dotto uomo che oggi sia in Europa", e riprese dal nunzio pontificio: egli loda, invece, nel Galiani non solo l'intransigenza morale (in quanto aveva sconsigliato per ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] di Lepanto dove si impose la flotta cristiana su quella turca. La vittoria produsse un’impressione fortissima in Europa ed ebbe un’importante ricaduta sul piano della devozione, soprattutto di quella mariana: alla Vergine, infatti, si attribuì ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] nobili e popolani, provenienti da molte parti d'Italia e d'Europa, alcuni anche da Albania, Turchia e Tunisia. Si trattava dei suoi Bartolomei, G. faceva presente ai sovrani d'Europa che la successione toscana doveva avvenire "quietamente e ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] , accampando i suoi gravosi impegni, ottenendo anche dal granduca un periodo di congedo per un lungo viaggio in Europa, terminato nel 1773.
In Francia conobbe d'Alembert, Condorcet, Lalande, Mably, Mirabeau, Condillac, e anche Diderot e Rousseau ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] di Carlo ... suo padre, si leggono le memorie dei principi del sangue e d'altri affari delle corone e varii successi d'Europa, sidivide in due parti, la prima dedicata agli anni 1587-1630, dalla nascita, cioè, del duca sino alla morte del padre, con ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...