Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] del Mediterraneo durante il periodo che seguì la guerra dei Sette anni. Perciò l'isola fu ammirata un po' ovunque in Europa, fu sentita come un incitamento anche al di là dell'oceano nelle colonie americane, e fu abbandonata a se stessa, quando ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] ricordarne l'etimologia - a indicare il diavolo, la locuzione the old Nick, «il vecchio Niccolò»! Mentre, nell'altra metà d'Europa, i dottrinari di parte cattolica, pur meglio intendendone il pensiero per quel che esso ripeteva da una esperienza e da ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] l'autore registrò notizie e osservazioni che abbracciano l'intero scibile; quest'opera conservò la sua popolarità nell'Occidente d'Europa per ben 1.500 anni (la prima edizione a stampa risale al 1469), grazie all'unione di intrattenimento, erudizione ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] e dei Giustiniani".
Il cap. V del libro III, sulla riforma federiciana del potere locale, appare importante già nell'avvio. Tornano l'Europa e il "secolo" (e il rinvio d'obbligo è all'Introduzione di W. Robertson alla Storia di Carlo V): "Pure il ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] del Mediterraneo fu reso più stabile con la creazione di una rete efficiente di collegamenti con i mercati dell'Europa continentale. Tali collegamenti furono tenuti in un primo momento dalle città della «Lombardia» - termine con cui si indicava molto ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] 1995, pp. 189 s.; G. Arnaldi, G. Immonide e la cultura a Roma al tempo di Giovanni VIII: una retractatio, in Europa medievale e mondo bizantino. Contatti effettivi e possibilità di studi comparati, a cura di G. Cavallo - G. Arnaldi, Roma 1997, pp ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] , in La Civiltà Cattolica, CVII (1956), II, pp. 360-372; III, pp. 505-513; Id., Vuit segles de cultura catalana a Europa, Barcelona 1958, pp. 198-206; Id., Una memoria biogr. sobre J. A. por Francisco Javier Borrull y Vilanova, in Archivum historicum ...
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DE BEATIS, Antonio
Milena Moneta
Canonico nativo di Molfetta (Bari), se ne ignora la data di nascita e morte. Fu segretario del cardinal Luigi d'Aragona e, al servizio di quest'ultimo, fece parte della [...] dal Leonardo, e in genere su tutte le chiese delle città visitate. Soprattutto essa fornisce un ampio quadro dell'Europa centrale e settentrionale in una delle epoche più importanti della storia moderna. Animato da una curiosità - universale, attenta ...
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CACCIA, Antonio
Benito Recchilongo
Di antica famiglia della cospicua borghesia del Canton Ticino, nacque a Morcote (Lugano) il 22 genn. 1806 da Lorenzo e da Marianna Scaramuzzi. Compiuti i primi studi [...] cercatori d'oro e si adoperò anche per curare il colera che si era diffuso nella regione.
Di ritorno dall'America pubblicò Europa ed America - Scene di vita dal 1848 al 1850 (Monaco 1850), che entro il fragile schema di un romanzo contiene in realtà ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] a M. di frequentare attivamente gli ambienti intellettuali che costituivano il crogiolo della più avanzata ricerca filosofica e letteraria dell'Europa di allora. Specie alla "Maisonnette" di Meulan, presso la vedova del Condorcet, che conviveva con C ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...