Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] di alcool anidro, per gli SUA di 6 litri e per l'Italia di ben 13,18 litri. Valori simili si registrano nel 1968: Europa 7,20, SUA 9,91 e Italia 15,23. Negli ultimi decenni si è verificata in Italia una modifica qualitativa di consumi nel senso di ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] anni fa, Homo erectus ha incominciato a diffondersi dall'Africa, dove aveva avuto origine, nelle aree temperate dell'Asia e dell'Europa. Tra 100.000 e 60.000 anni fa ha avuto inizio l'espansione di Homo sapiens sapiens, cioè una specie anatomicamente ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] " (Odissea, IV, 283-286). Le limitazioni al consumo dell'oppio, il cui uso era diffusissimo nei secoli scorsi anche in Europa e in America, sono iniziate nella seconda metà del secolo scorso per molte ragioni: soprattutto per l'aumento del numero dei ...
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Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] e in Asia centrale. In America Latina, America Settentrionale e Caraibi, rispettivamente 1,7 milioni, 1,4 milioni e 250.000. In Europa sono stimate 740.000 persone HIV+ viventi e 81.000 in Australia. Il numero di nuove infezioni stimate per il 2006 ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] inizio da alcuni focolai epidemici in Romania nel 1915, con successive estensioni negli anni 1915-1917 a tutti gli Stati dell'Europa (ove l'acme della morbosità fu raggiunto nel 1919-1921); negli anni 1918-1922 la malattia comparve e si diffuse negli ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] capacità del soggetto.
Non si può ignorare, tuttavia, l'alta incidenza dell'invalidità tra gli anziani. Il morbo di Alzheimer colpisce in Europa lo 0,3% degli uomini e lo 0,4% delle donne nella classe di età di 60-69 anni, e tali percentuali salgono ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] . Nell’Africa orientale subsahariana (Uganda, Tanzania e Kenya) circolano i sottotipi A e D; il sottotipo A è presente in Europa orientale; il sottotipo F è comune in Romania, soprattutto tra i bambini (infettati a causa di derivati del sangue o aghi ...
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Ischemia
Alessandro Menotti
Si definisce ischemia (dal greco ἴσχω, "trattenere, arrestare", e αἶμα, "sangue") il deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell'organismo, per [...] settentrionale presentano ancora i quozienti più elevati, mentre quelli più bassi riguardano la Cina e i paesi dell'Europa meridionale, compresa l'Italia. Gli Stati Uniti si trovano in una posizione intermedia, dopo che per varie decadi avevano ...
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Genoma. Il Progetto genoma umano
Daniel J. Kevles
Il Progetto genoma umano è stato il primo grande progetto di big science che ha coinvolto le scienze biomediche. Migliaia di scienziati in decine di [...] una considerevole parte dei 100.000 geni che si pensava fossero contenuti nel genoma umano. Tale iniziativa fu denunciata in Europa e negli Stati Uniti, perché rischiava di porre seri ostacoli alla ricerca. Nell’aprile 1992 Watson si dimise dal suo ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] dimostrata l'esistenza sui resti umani e animali dei tempi antichi" (1913). A ciò seguì un vero fermento di studi, tanto in Europa, dove nel 1930 vide la luce il primo trattato monografico di p. a opera del medico militare francese L. Pales, quanto ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...