FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] pp. 77-108; Id., Una biblioteca per la biblioteca: la collezione musicale di G. Sigismondo, in Napoli e il teatro musicale in Europa tra Sette e Ottocento. Studi in onore di F. Lippmann, a cura di B.M. Antolini - W. Witzenmann, Firenze 1993, pp. 299 ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] seconda metà degli anni Venti opere teatrali e musiche del M. furono presentate in prima esecuzione in vari centri in Europa e negli Stati Uniti, dove vennero accolte come esempi di avanguardia moderata. Nel 1926 le Tre commedie goldoniane furono ...
Leggi Tutto
COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] l'ingresso degli alleati a Parigi (Padova, teatro Grande, 1814).
Dal 1820 il C. cominciò a viaggiare per l'Europa, stabilendosi dapprima a Lisbona e successivamente a Londra. In Portogallo egli rimase tre anni, presentando in occasione del genetliaco ...
Leggi Tutto
COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] una umanità più spensierata, esaltata dalle recenti conquiste coloniali e non ancora percorsa da quei fermenti che stavano per gettare l'Europa nel tragico clima del primo conflitto mondiale.
Per G. Pannain il C. fu "interprete, o meglio rivelatore e ...
Leggi Tutto
PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] , che contribuì non meno delle sue musiche a fare di lui un vero e proprio mito vivente in tutta l’Europa, al pari di Corelli.
Opere (oltre a quelle menzionate). Oratori e cantate spirituali: Sant’Eufrasia (testo di Sebastiano Lazzarini, Roma ...
Leggi Tutto
EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] confluita nei suoi numerosi saggi ed articoli, oltre che nelle conferenze e nei seminari tenuti in tutta Europa. Gli argomenti maggiormente indagati negli scritti teorici dell'E. possono essere ricondotti ai seguenti filoni principali e continuamente ...
Leggi Tutto
LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] clima politico, che si manifestò con episodi di aperta ostilità contro gli stranieri occidentali, lo indusse a ritornare in Europa. Raggiunta Parigi nell'estate 1882, vi si stabilì, dando inizio alla sua carriera come pianista di café chantant e ...
Leggi Tutto
COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] , Galeffi e il giovane Pasero, I quatro rusteghi di E. Wolf Ferrari con C. Muzio e G. Azzolini. Al suo ritorno in Europa l'attendeva un nuovo impegno scaligero: Mefistofele di A. Boito per il quale oltre i tenori A. Pertile, F. Ciniselli e F. Merli ...
Leggi Tutto
LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] " in allestimenti romani (è il caso paradigmatico de La finta cameriera), per poi essere riproposte nei teatri di tutta Europa.
Il L. viene normalmente indicato come tenore. La terminologia che accompagna i cantanti di opere settecentesche non si ...
Leggi Tutto
LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] una maggiore omofonia della scrittura orchestrale, così da accostarsi a quella koinè postvivaldiana che da Venezia mosse alla conquista dell'Europa negli anni Trenta del Settecento.
Morì a Bologna il 25 dic. 1751.
Musica a stampa: 1 sonata in Corona ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...