CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] arrivò con il Festival internazionale di musica leggera di Venezia, in particolare con l'interpretazione della canzone Vecchia Europa, vincitrice della manifestazione. Due anni dopo, nel 1957, vinse la "Madonnina d'oro", ambito premio destinato al ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] dedicati alla rivalorizzazione dell'antico repertorio sonatistico italiano, realizzati con ricerche effettuate nelle principali biblioteche d'Europa e d'oltre oceano e destinati alla revisione di composizioni di Tartini, Viotti, Vivaldi, Albinoni ...
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PIAZZA, Giovanni Battista (detto l’Ongaretto)
Paolo Alberto Rismondo
– Visse nel secolo XVII. Luogo e data di nascita non sono noti, così come non si conosce l’origine del nomignolo ‘l’Ongaretto’, presente [...] , Padre Cosimo Cappuccino a Roma, in Paolo Piazza, pittore cappuccino nell’età della Controriforma tra conventi e corti d’Europa, a cura di S. Marinelli, Verona 2002, pp. 189-240; Die Musik in Geschichte und Gegenwart. Personenteil, XIII, 2005 ...
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BERTANI, Lelio
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Brescia attorno al 1554: questa almeno è la tesi più plausibile, pur se in contrasto con quanto sostenuto da alcuni storici che si occuparono del [...] collana da 500 scudi. La fama della sua arte e l'eco delle sue opere doveva nel frattempo essersi sparsa per tutta l'Europa se, verso la fine del secolo, l'imperatore Rodolfo gli offrì il posto di maestro dei cantori alla corte di Vienna: ma il ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] , tesi di laurea, Università di Pavia 1994-95; A. Barzanò, Il musicista Carlo Alfredo P.: un violoncellista nell’Europa dell’800, Bergamo 1996; V. Sacchiero, Elaborazioni di temi donizettiani attraverso il violoncellista A. P., in Studi su Gaetano ...
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KRAUS, Alessandro
Eleonora Negri
Nacque il 12 ott. 1853 da Alexander e Maria Carolina Maddalena Papini a Firenze, dove il padre si era stabilito dalla nativa Francoforte sul Meno, dopo aver preso la [...] scientifici. Pubblicò numerosi studi su questi argomenti e partecipò a tutti i convegni internazionali degli orientalisti tenutisi in Europa tra il 1878 al 1886.
Il K. ricevette numerosi incarichi diplomatici e onorificenze: fu console del Brasile a ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] compositiva fu costantemente vicino alle esigenze della corte, lontano perciò dalle novità che venivano da ogni parte d'Europa. Anche per quanto riguarda la musica strumentale il F. non dimostrò spiccata originalità, componendo solo una discreta ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] Carulli, Matteo Carcassi, Giulio Regondi, Francesco Molino e Filippo Gragnani che dall'Italia si spostarono nelle maggiori città d'Europa in cerca di fortuna. Nel L. l'esibizione di una tecnica trascendentale e una certa incontinenza compositiva non ...
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COCCIA, Maria Rosa
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma il 4 giugno 1759 da Antonio, di professione speziale, e Maria Angela Luzi. L'affermazione del Bartoletti (p. 264) che la C. discendesse dalla famiglia [...] 80) presso la corte viennese e in seguito (1781) al granduca ereditario di Russia che aveva intrapreso un viaggio in Europa e sarebbe dovuto passare anche per Roma: il Metastasio manifestò sempre grande stima e ammirazione per il talento di musicista ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] W.A. Mozart, di cui la critica lodava la perfezione sia vocale sia interpretativa, e che lo portò a esibirsi anche in Europa: partecipò al festival di Salisburgo, nelle edizioni dal 1934 al 1939, esibendosi come Leporello sempre al fianco di E. Pinza ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...