tabu Proibizione di carattere magico-religioso nei confronti di oggetti, persone, luoghi considerati di volta in volta sacri, oppure contaminanti, impuri e dunque potenzialmente pericolosi.
Un genere [...] il t. compare in sistemi linguistici differenti, e in diverse parti del mondo (Africa, Polinesia, Estremo Oriente, Europa settentrionale), ma la sua più larga diffusione si riscontra presso i popoli di interesse etnologico. Sembra legittimo postulare ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] , nei quali gli equilibri tra la religione e la concezione dello Stato erano originariamente assai diversi da quelli dell’Europa moderna.
Il principio di laicità
Il principio di laicità dello Stato è una diretta conseguenza dell’affermazione del ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] dell'averroismo sigieriano, l'insegnamento della mistica cristiana ed ebraica. Vastissima la fortuna di P. in Italia e in Europa: da Bruno a Vico, da Reuchlin e Zwingli ai platonici di Cambridge. La sua memoria e la sua prodigiosa dottrina ...
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Ordine mendicante fondato da s. Francesco d’Assisi e ora formato dalle tre famiglie dei Frati minori (Ordo fratrum minorum), dei Frati minori conventuali (Ordo fratrum minorum conventualium) e dei Frati [...] la riforma cattolica. Dal Concilio di Trento ottenne il riconoscimento della povertà (1563) e si diffuse dal 1574 in tutta Europa, combattendo il protestantesimo con s. Lorenzo da Brindisi, s. Fedele da Sigmaringen ecc. Anche i cappuccini hanno un ...
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L’insieme delle località che rivestono un carattere storico-sacrale per le tre religioni monoteistiche (cristianesimo, ebraismo, islam).
L. cristiani
Sono considerati L. dei cristiani quelle località [...] e ampliati da tutti i sultani d’Egitto, ai quali premevano le relazioni politiche e commerciali con l’Europa, anche se incidenti dovuti al fanatismo musulmano provocarono in più occasioni l’intervento delle potenze europee. La preponderanza ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] e al diritto costituzionale l’ultima parola spetta al Parlamento. Alla provincia di Canterbury fa capo la diocesi di Europa, fondata nel 1980, con un suo vescovo.
Comunione anglicana
Federazione delle Chiese che derivano dall’a.: Chiese anglicane di ...
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Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] , già suo discepolo; predicò la seconda Crociata (1146-47) e morendo lasciò l'ordine fiorentissimo, diffuso in tutta Europa. Fu soprattutto difensore ed esaltatore dei valori tradizionali; avverso alla dialettica e all'indirizzo speculativo; più che ...
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Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] . Il culto, diffusosi soprattutto a partire dal sec. 10º, nel 12º sec. si era affermato in molte parti d'Europa. Proclamata patrona dell'univ. di Parigi, è protettrice degli studenti e delle ragazze da marito. Festa (nel Martirologio Romano), 25 ...
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filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] di E.A. Poe e, in parte, di S.T. Coleridge) e S. Mallarmé, dalla Francia la poesia p. si diffuse all’Europa, insieme con quell’atteggiamento dello spirito e del gusto che va sotto il nome di decadentismo, dando luogo a diversi svolgimenti successivi ...
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Socini Adattamento (attraverso la forma latina umanistica Socinus adottata da alcuni suoi membri) del cognome della famiglia senese dei Sozzini, il cui capostipite fu il notaio Mino di Sozzo, trasferitosi [...] della Ecclesia minor antitrinitaria polacca.
Tratti salienti del socinianesimo, che ebbe una certa diffusione, negli ambienti colti d’Europa nel 16°, 17° e 18° sec. sono il razionalismo religioso (nella Scrittura non ci può essere nulla contro ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...