Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] parte del paese, favorendone anche la prosperità con accordi commerciali e garantendo la sicurezza dei traffici carovanieri tra l'Asia e l'Europa tramite i porti del mar Nero.
Lo sviluppo urbano di A. iniziò verso la fine del sec. 10° allorché il re ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] di aggregazione divennero insediamenti permanenti: per esempio i nuraghi in Sardegna o i villaggi su palafitte dell’Europa settentrionale.
Le più antiche città conosciute vennero realizzate in Mesopotamia dalle civiltà sumera, assira e babilonese. La ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] ai modelli francesi del Gotico, alle cattedrali di Breslavia e di Cracovia, suoi immediati precedenti, nonché all'architettura cistercense dell'Europa centrale degli anni a cavallo fra 13° e 14° secolo. A quest'ultima la cattedrale di G. rimanda, in ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] D'Elia, Proposte innovative nella Puglia Normanna: la chiesa di S. Benedetto a Brindisi, in Roberto il Guiscardo tra Europa, Oriente e Mezzogiorno, "Atti del Convegno Internazionale di studio in occasione del IX centenario della morte di Roberto il ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] delle idee precedenti sui pannelli provenienti da Flatatunga e Bjarnastadahlíd], Reykjavík 1989; From Viking to Crusader. Scandinavia and Europe 800-1200, a cura di E. Roesdahl, D.M. Wilson, cat. (Paris-Berlin-København 1992-1993), København 1992 ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] oltre che per la sua competenza specifica, per la sua conoscenza di lingue modeme, tanto più necessaria in un'Europa ormai quasi universalmente affrancatasi dal panlatinismo degli eruditi e quanto meno i dotti italiani sapevano di tedesco e d'inglese ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] Fu, dunque, nel clima di una erudizione di stampo settecentesco, chiusa al profondo rinnovamento culturale che andava conquistando l'Europa in quegli anni, che il C., del tutto impreparato all'impatto coi radicali mutamenti culturali che stavano per ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] di N.J. Mayhew, P. Spufford (BAR. International Series, 389), Oxford 1988; P. Spufford, Mint Organisation in Late Medieval Europe, ivi, pp. 7-29; L. Travaini, Mint Organisation in Italy between the Twelfth and Fourteenth Centuries: a Survey, ivi, pp ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] anche che fu proprio il B. a trovare e ad avviare verso l'Europa l'obelisco di File, pezzo che ebbe un ruolo di protagonista, accanto Museum di Londra. Resta dei B. il materiale portato in Europa (a Kingston Lacy, Dorset: l'obelisco est, proveniente ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] , vetri di diversi colori, smaltatura; Elbern, 1965, p. 115 ss.) determinando così l'avvicinamento della produzione dell'Europa settentrionale a quella tardoantica e altomedievale di area mediterranea. Lavori a cloisonné con granati come fondamentale ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...