Marotta, Gerardo. – Avvocato e filosofo italiano (Napoli 1927 – ivi 2017). Laureato con lode in Giurisprudenza con una tesi in filosofia del diritto sul tema “La concezione dello Stato nel pensiero della [...] personale, di oltre 300.000 volumi, sede di manifestazioni culturali e di iniziative di studio e ricerca fra le più importanti d’Europa. Nel 1988 ha ricevuto la Medaglia d’oro della Presidenza della Repubblica per i benemeriti della cultura. ...
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Organo di coordinamento consultivo e informale formato dai ministri dell’Economia e delle Finanze dei diciannove Stati membri dell’Unione europea che hanno adottato l’euro. L’E. si riunisce alla vigilia [...] degli incontri dell’Ecofin (Consiglio dei ministri delle Finanze dell’“Europa a 28”) e ha lo scopo di intensificare il dialogo sulle questioni legate all’Unione monetaria (quelle cioè che concernono in modo particolare i membri dell’area euro); il ...
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(IOM) Organizzazione internazionale, con sede principale a Ginevra e uffici locali in oltre 100 Paesi, istituita nel 1951 con il nome di Comitato Intergovernativo Provvisorio per il Movimento dei Migranti [...] dall'Europa - sostituito nel 1989 da quello attualmente vigente - allo scopo di coadiuvare i governi europei a reinsediare i profughi della Seconda guerra mondiale. Assecondando i mutamenti degli assetti geopolitici su scala universale verificatisi ...
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Giurista, teologo e storico (Arras 1520 - Parigi 1573). Studiò a Lovanio; recatosi a Parigi nel 1540, fu segretario di Ch. Dumoulin; nel 1546 iniziava corsi liberi insieme con F. Hotman, anche lui discepolo [...] del Dumoulin. Prese parte attiva alle controversie religiose che dividevano l'Europa, dimostrando un sereno spirito conciliativo; seguace dei principî della Riforma, fu processato e condannato in contumacia all'esilio, ma finì per ritrattare. Come ...
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Pena capitale eseguita mediante getto di pietre contro il condannato. Sia nel Vicino Oriente antico, sia nell’Europa antica e medievale la l. ricorre tanto come spontaneo sfogo dell’ira collettiva, quanto [...] come pena prescritta dalle leggi. Tuttavia, una notevole prevalenza tra i delitti puniti con la l. delle trasgressioni a carattere esclusivamente sacrale (fattura, ossessione, violazione di interdetti, ...
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Orientalista e giurista inglese (Londra 1746 - Calcutta 1794), uno degli iniziatori degli studî indologici, da lui condotti con sicura e severa conoscenza del sanscrito; fu anche profondo conoscitore e [...] era ed è rivolta all'indagine dei problemi più varî concernenti la civiltà indiana. J. tradusse in inglese e rese noto in Europa (1789) il capolavoro di Kālidāsa, la Śakuntalā. Tale traduzione fu poi seguita da altre fra le quali primeggia quella del ...
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D'Alia, Gianpiero. – Avvocato e uomo politico italiano (n. Messina 1966). Avvocato cassazionista, eletto per la prima volta alla Camera dei deputati nella XIV Legislatura (2001), è stato sottosegretario [...] e la semplificazione del governo Letta. Dal 2014 al 2016 è stato presidente dell'UDC e poi presidente della commissione bicamerale per le questioni regionali. Dal 2017 è coordinatore del nuovo partito Centristi per l'Europa. ...
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Nel diritto matrimoniale di alcuni popoli (per es., nell’Antico Testamento, nel diritto romano, nella legge sacra musulmana), la dichiarazione che un coniuge (il marito) fa all’altro coniuge, con o senza [...] del debito (➔ conversione). Il crollo del regime zarista nel 1917, per es., o la caduta dei regimi comunisti nei paesi dell’Europa orientale nei primi anni 1990 ebbero come conseguenza economica l’azzeramento unilaterale del debito pubblico. ...
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Giurista statunitense (Kirkadine, Canada, 1866 - Annapolis 1943). Dopo aver studiato alla Harvard University, quindi in Europa, insegnò diritto internazionale all'università dell'Illinois (1897-1903), [...] poi presso la Columbia University (1903-06), la Johns Hopkins University (1908-16), infine a Georgetown (1921-40). Consulente giuridico del governo degli USA in numerose conferenze internazionali (conferenza ...
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Giurista (Lincoln, Nebraska, 1870 - Cambridge, Massachusetts, 1964), prof. nelle univ. del Nebraska (1899-1907), di Chicago e nella Harvard University. Si è occupato di tutti i rami del diritto, attratto [...] dai problemi della funzione della giurisprudenza. La sua opera è largamente conosciuta in Europa. Scritti principali: Readings on the history and system of the common law (1904); Readings on Roman law (1906); Outlines of lectures on jurisprudence ( ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...