VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] soli 120.000 nel 1509, l'anno fatale per la storia della repubblica, quando Venezia affrontò con fermo animo quasi tutta l'Europa coalizzata ai suoi danni: le sorti migliorano nei decennî successivi, tanto che nel 1563 si è di nuovo saliti a 183.000 ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] York, da Cuba alla Florida; lo spagnolo si è rapidamente imposto come seconda lingua parlata nel paese. L’afflusso dall’Europa si è invece praticamente arrestato. Al censimento del 2000 gli oriundi europei erano 196 milioni su un totale di 281 (il ...
Leggi Tutto
URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] istituiti i premi Stalin per la letteratura, trasformati nel 1957 in premi statali dell’URSS.
L’inizio della guerra in Europa attenua le tensioni tra scrittori e potere. Finito il conflitto, all’esultanza per la vittoria, alle speranze degli anni di ...
Leggi Tutto
Poeta e romanziere australiano (n. Brisbane 1934). Sia nelle liriche che nei romanzi ricorrono alcuni temi tipici della sua produzione: la fanciullezza in Australia, la peculiarità del Paese, l'attrazione [...] Brisbane e frequentato la University of Queensland, dove ha poi insegnato per due anni dopo la laurea. Nel 1959 si è trasferito in Europa dove è rimasto fino al 1968, insegnando tra l'altro a Londra e Birkenhead. Tra il 1969 e il 1977 ha vissuto di ...
Leggi Tutto
Erudito e letterato (Roma 1637 - Firenze 1712). Il suo stile e la sua cultura enciclopedica gli riservarono un ruolo primario nel rinnovamento delle lettere italiane tra Seicento e Settecento. Fu autore [...] China cavate da un ragionamento tenuto col gesuita Gracher, Notizie di materia geografica, Lettere sulle terre odorose d'Europa e d'America dette volgarmente buccheri), le sue opere filosofiche (Lettere familiari contro l'ateismo, Lettera sopra la ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , nella Penisola di Kola. Più a S si trovano i laghi di escavazione glaciale, tra cui il Ladoga e l’Onega, i maggiori d’Europa. Ancora a S affiorano le rocce paleozoiche e le morene dei Valdaj, che, pur superando di poco i 300 m di altezza, sono un ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] didattico.
L’ebraico viene utilizzato sia per la prosa sia per la poesia, mentre la lingua degli E. ashkenaziti dell’Europa centrale e orientale, lo yiddish (➔) viene messo al bando. In questo quadro innovativo viene fondata una rivista mensile, Ha ...
Leggi Tutto
(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] armeno. I superstiti ripararono nella Repubblica d’A., in Egitto, in Siria, in Libano, in Israele, in Iran, in Europa e negli Stati Uniti. Al termine della guerra, le potenze alleate imposero alla Turchia la concessione dell’indipendenza agli Armeni ...
Leggi Tutto
Storico del mondo antico e filologo italiano (n. Bari 1942). è professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti [...] e crisi tedesca, 1976; Togliatti e i dilemmi della politica, 1989; Le vie del classicismo, 2 voll., 1989-97; Idee d'Europa, 1997; Noi e gli antichi, 2002; 1956. L'anno spartiacque, 2008; La storia falsa, 2008; La natura del potere, 2009; Gramsci ...
Leggi Tutto
(gr. Σαρπηδών) Eroe omerico, capo dei Lici insieme al cugino Glauco. Fu ucciso da Patroclo. Secondo l’Iliade è figlio di Zeus e Laodamia, ma secondo altre fonti (in Esiodo, Bacchilide, Euripide), sarebbe [...] quello che partecipò alla guerra di Troia fu risolta da Diodoro con una genealogia che distingueva due S.: un S. figlio di Europa passò in Licia; il figlio suo Evandro sposò la figlia di Bellerofonte, Deidamia (o Laodamia), da cui nacque il secondo S ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...