BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] et du contingent, qu'elle avait perdu le long de la rue démocratisante du dix-neuvième siècle. A l'heure actuelle il y a en Europe deux tombeaux de la démocratie du dix-neuvième. L'un est à Rome, l'autre a Moscou. A Moscou le tombeau est gardé par ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] unter Kaiser Karl VI., Wien-Leipzig 1927, passim; L. von Pastor, Storia dei papi, XV, Roma 1933, ad ind.; F. Nicolini, L'Europa durante la guerra di successione di Spagna…, III, Napoli 1939, pp. 216, 245, 367; Id., Uomini di spada di chiesa di toga ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] il coro d'introduzione, ma lavorava un poco svagato. per le preoccupazioni di un "maledettissimo cholera che minaccia tutta Europa". E poco dopo, il 19 settembre al Florimo: "Sto scrivendo l'opera senza alcun impegno, perché quasi sono sicuro ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] de musique, ne parut l'aimer davantage et n'en crea moins que Bologne", osservò Romain Rolland, in Histoire de l'Opéra en Europe avant Lully et Scarlatti, Paris 1895, p. 115), che, per di più, appariva solcata da gelosie e polemiche. Rimase famoso il ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] entrarono a far parte di una scuola che consentì loro di "divenir artisti di grido nei teatri d'Italia, anzi d'Europa" (Donati Petteni, 1930).Nell'aprile 1806 il D. fu tra i dodici ammessi alla scuola, nonostante la commissione avesse espresso alcune ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] , e fino ai nostri giorni, commosse e accese la fantasia spesso morbosa di cronisti, cantastorie e letterati di mezza Europa (Consiglio, 1967, pp. 224 ss.). Subito dopo la tragedia, senza aspettare l'apertura del processo, che venne subito archiviato ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] previsto.
Al culmine della fama, ricoperto di commissioni, di elogi e di riconoscimenti da ogni parte d'Italia, e d'Europa, il C. era adesso Pronto per affrontare quell'esperienza che tanti musicisti, prima di lui, avevano compiuto, forse con alterne ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] pubblico fu tale che nel giro di pochi anni l'opera sarebbe stata universalmente considerata, in Francia come nel resto d'Europa, non solo come la più felice creazione del L., ma anche come l'espressione perfetta dell'arte lirica francese, e sarebbe ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] rivoluz. di C., ibid., pp. 125-31; L. Tozzi, "La punition" ovvero di un ritrovato gioiello comico cherubiniano,ibid., pp. 133-165; G. Pestelli, Il teatro musicale in Europa fino a Rossini, in L'età di Mozart e di Beethoven, Torino 1979, pp. 195 ss. ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] (2 gennaio 1958), presente in sala il presidente Giovanni Gronchi che l’aveva da poco onorificata e con mezza Europa incollata alla radio. La stampa internazionale si scagliò contro la diva bizzosa e in Italia vi furono ben cinque interrogazioni ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...