INDUISMO
Oscar Botto
(XIX, p. 147; App. IV, II, p. 176)
L'i. recente è, almeno a livello delle masse, soggetto a un lento processo di trasformazione, per nulla paragonabile alla profonda evoluzione [...] '', così come l'aveva propugnata il bengalese Svāmi Bhaktisiddhanta (m. 1936) con la speranza di diffonderla successivamente in Europa e nell'America Settentrionale. La realizzazione effettiva di questo progetto la si deve ad Abhaya Charana De (1896 ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] beni (fra il 13° e 14° secolo); i legati missi con incarichi transitori. I grandi movimenti politici del 15° secolo in Europa videro l'invio di rappresentanti tra i principali stati; i papi, all'inizio, non si mostrarono favorevoli a tale prassi e ...
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(XIII, p. 944; App. II, I, p. 853; III, I, p. 549; IV, I, p. 691)
Seguendo la stessa catalogazione adottata nell'Appendice IV per i documenti più solenni del Sommo Pontefice, dal 1976 a tutto maggio 1991 [...] di s. Benedetto; Egregiae virtutis (30 dicembre 1980), per la proclamazione dei santi Cirillo e Metodio a compatroni dell'Europa; Radiabat velut (15 agosto 1982), ai ministri generali delle famiglie francescane per l'8° centenario della morte di s ...
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Grandi scoperte e rilevanti progressi sono stati fatti di recente negli studî biblici; accenniamo rapidamente ai principalissimi. Gli scavi in Oriente hanno aperto orizzonti nuovi. Le tavolette esumate [...] collezione di Chester Beatty a Londra. Di gran valore nel suo genere è pure un brano di pergamena trovato fra le rovine di Dura-Europo (v. XIII, p. 290 e App. I, p. 530) con nove righe del Diatessaron di Taziano in greco, unico frammento a noi giunto ...
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Benché la crisi del mondo e della Chiesa si sia ripercossa anche sugl'istituti di perfezione, manifestandosi nel calo di nuove vocazioni e nell'esodo, a volte notevole, dei membri già ingaggiati, il periodo [...] di studio e di formazione: all'inizio del 1976 se ne contavano 171 (Africa 37; Americhe 36; Asia 29; Europa 61; Oceania 8), in aggiunta alle 4 Federazioni internazionali (Unione dei Superiori generali; Unione internazionale delle Superiore generali ...
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VALIGNANI (o, come spesso egli usò chiamarsi, Valignano), Alessandro
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, nacque di sangue illustre in Chieti il 20 dicembre 1538. Fatti in patria i primi studî, si recò [...] un noviziato di candidati della Compagnia di Gesù, donde usciromo illustri apostoli e martiri. Diffuse anche la stampa chiamando dall'Europa in Giappone artisti e incisori per intagliare i caratteri del paese c far conscere e diffondere le belle arti ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] , d'importazione statunitense, nel senso che il fenomeno del nuovo ''orientalismo'' nel suo complesso è stato conosciuto in Europa grazie e in conseguenza della sua mediazione, quando non origine, statunitense. Ciò è in parte legato al fatto che ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] di genti giudaiche, nelle quali a quanto pare dobbiamo vedere una popolazione chazara.
Che qualche gruppo ebraico odierno dell'Europa orientale o dell'Asia discenda dai Chazari, è stato da molti supposto, con localizzazioni diverse; si tratta però ...
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Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] Dal congresso catechistico di Vienna (1912) al Movimento di Monaco, la cui influenza si è esercitata in tutta l'Europa, dal Deutscher Katechetenverein del primo dopoguerra alla Teologia kerigmatica della scuola di Innsbruck (J. A. Jungmann, F. Rahner ...
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(VIII, p. 989; App. II, I, p. 507; III, I, p. 311; IV, I, p. 374)
La sesta e ultima creazione cardinalizia di Paolo vi fu quella del 27 giugno 1977: con 4 nuovi c. e con la pubblicazione del nome di un [...] (56); Africa 17(15); America del Nord 15(12); America Latina 25(21); Asia 15(12); Australia-Oceania 4(4).
Suddivisione per nazioni: Europa: Austria 3(1); Belgio 3(2); Cecoslovacchia 3(2); Francia 10(5); Germania 5(4); Gran Bretagna 2(1); Irlanda 1(1 ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...