CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Castel Trosino). Diffusi dalle regioni della steppa all'area balcanica, dai paesi nordici ai territori longobardi in Italia, questi , ivi, pp. 203-217; Les Vikings. Les Scandinaves et l'Europe 800-1200, Paris 1992.M. Delle Rose
Islam
I c. islamici ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Aleppo, Nat. Mus.), con scene mitologiche (ratto di Europa, Eracle e Auge, Afrodite marina). Recenti scoperte nella regione quadro della decorazione pavimentale in Grecia e nei Balcani: grazie alle indagini archeologiche dell'ultimo cinquantennio, ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] mar Nero e il Mediterraneo, separata dalla penisola balcanica dagli stretti dei Dardanelli e del Bosforo, è segnati dall'altopiano armeno.
All'incrocio delle grandi strade che collegavano l'Europa all'Asia e i paesi del mar Nero al Mediterraneo, l'A., ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] e tribù, che ricoprono un'area assai vasta, dall'Europa all'Arabia meridionale, dalla Libia all'Iran. All'interno Bronzo ‒ invasioni dei 'popoli del mare' di provenienza balcanica (Filistei in Palestina, Frigi in Anatolia), sedentarizzazione dei ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] l'uso del v. nel mondo bizantino e poco per quanto riguarda la penisola iberica e quella balcanica.
Alla fine dell'epoca romana, la produzione vetraria in Europa declinò. In Italia, per es., la fabbricazione di v. di lusso cessò con il sec. 4°; in ...
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Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] solo in poche regioni mediorientali (Palestina, media valle dell’Eufrate) ed europee (in particolare in Grecia e nella Penisola Balcanica): in Europa, la prima fase si registra in Grecia (metà 8° millennio), subito dopo si estende al resto dei ...
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MONNERET de VILLARD, Ugo
Archeologo e storico dell'arte, nato a Milano il 16 gennaio 1881. Terminati gli studî universitarî si dedicò a ricerche sulla storia dell'arte, specialmente della primitiva architettura [...] arte in Oriente, compì numerosi viaggi nella penisola balcanica, a Costantinopoli, in Siria, Mesopotamia, Persia, Roma 1940; La Nubia romana, Roma 1941; Lo studio dell'Islām in Europa nel XII e XIII secolo, Città del Vaticano 1944; Le monete dei ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] oggetti artistici e il commercio romano oltre i confini dell'Impero: A. Europa; B. Africa e Asia.
I. - I problemi dell'arte romana la via di importanza militare e commerciale verso l'area balcanica, da Aquileia a Carnuntum e Aquincum (v. sotto questi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , e sono aggettanti. L'uso di tronchi è attestato nelle zone di conifere delle regioni alpine e balcaniche dall'epoca preistorica, nell'Europa nord-orientale a partire dall'età romana e in Scandinavia dal VII secolo. Nella costruzione a traliccio ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] i siti coevi sono Mikhalits (Bulgaria) e Pythion sulla Maritsa (Grecia). I confronti con l'Europa sud-orientale sono con Cernavoda, Ezero e Karanovo VI nei Balcani. La cultura di Yortan inizia in questo periodo e continua durante il Bronzo Antico II ...
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sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...