DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] mentre trascorse il triennio seguente in giro per l'Europa, su commissione politico-economica dei suoi principali protettori. girovagare, che toccò la Turchia, il mar Nero, la penisola balcanica, la Grecia, la Bosnia e la Dalmazia. In Africa, visitò ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] in Italia e quella degli antichi assetti in Europa, nei quali l'ascesa delle masse, iniziata . 359-362; Onoranze al marchese A. C., Catania 1902; A. Tamborra, La crisi balcanica del 1885-1886 e l'Italia, in Rass. stor. del Risorg., LV (1968), pp ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] a Fermo), con il bolognese, ma anche con l’area balcanica e le sponde orientali dell’Adriatico, ove sono stati rinvenuti armi 2000 (con ampia bibl.).
Eroi e regine. Piceni popolo d’Europa (Catalogo della mostra), Roma 2001 (con bibl. ult.).
Lo scavo ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] marzo 1662 Cristina lo nominò suo inviato speciale presso le corti d'Europa, incarico che gli rinnovò dopo il ritorno a Roma, il 30 trattato di storia contemporanea che individua nell'area balcanica il teatro della futura offensiva asburgica contro ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] di una certa consistenza dalla Scandinavia nel Nord-Est dell’Europa centrale, né tanto meno nell’area di diffusione della e il 418. La permanenza molto breve degli Ostrogoti come foederati nei Balcani, tra il 456 e il 488, e in Pannonia, tra il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] origine tracia per la città sul passaggio più agevole dall’Europa all’Anatolia. La città venne rifondata da Costantino nel 330 dell’Impero e, pur essendo Latini della Penisola Balcanica, guardarono alle regioni più prospere dell’Anatolia grecofona ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] l'attuale Dalmazia e alcune altre regioni della penisola balcanica quali, ad esempio, parti della Bosnia. Ebbe di N., che con la sua politica indulgenziale promosse in tutta Europa la devozione a Maria. I lavori vennero certamente ultimati dopo la ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] dei suoi possedimenti europei.
Il M. era entusiasta per il fatto che gli alleati balcanici riuscissero a espellere l'antico dominatore musulmano dall'Europa, con l'eccezione di Costantinopoli o poco più. Con singolare revirement, nel 1913 incluse ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] rapido apprendistato sulle questioni che agitavano la vita politica dei paesi dell'Europa orientale. Dal soggiorno viennese e dai lunghi viaggi nei paesi dell'Europa centrale, orientale e balcanica, il G. ricavò il materiale per il volume La crisi di ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] dal L. in Macedonia, dove maturò una certa conoscenza della realtà balcanica che gli sarebbe stata utile in futuro, e poi quello in Francia critico di Ch. de Gaulle e favorevole a una "Europa-patria" anticomunista.
Non ottenne un secondo mandato e, ...
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sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...