CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] irredente in cambio di acquisti territoriali nella penisola balcanica. Nella replica il ministro Corti respinse l' Germania della lotta tra Francia e Prussia per l'egemonia in Europa, così non faceva ora comprendere le relazioni fra le grandi potenze ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] costruttiva azione comune con l'Inghilterra e con la Francia in Europa, da cui potesse prendere le mosse un nuovo cielo di . L'imbocco della politica di espansione in Albania e nei Balcani avrà l'effetto di acuire la tensione italo-francese in quello ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] è chiamata a prender posto fra le grandi potenze d'Europa. Trattasi di decidere se essa abbia a presentarsi come "confidente"; C. Giglio, Il secondo gabinetto Depretis e la crisi balcanica (dicembre 1877-marzo 1878), in Riv. stor. ital., LXVII ( ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] , le pretese francesi di fondare nell'Europa centrorientale una politica antitedesca senza tenere nel debito conto l'Italia, il "subdolo procacciantismo e la smisurata avidità" degli antagonisti balcanici delle attese italiane - in specie Iugoslavia ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] della politica estera, con particolare riguardo ai problemi balcanici, acutizzati dalle due guerre che si combatterono in quelle buoni rapporti italo-sovietici gli ideali dell'Europa liberaldemocratica che sembrarono prendere consistenza a Locarno. ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] concreta di conservare a ogni costo la pace (cfr. Delle guerre balcaniche…, p. 18).
Trasferito a Budapest con patente di console generale mentre C. Romano Avezzana segnalava il pericolo in Europa di una forte Germania revanchista e l'opportunità ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] 1901 e quindi ad Atene nel 1904. Divenne così uno degli specialisti balcanici della diplomazia italiana, in un periodo nel quale le vicende di questo settore dell'Europa costituirono uno dei più gravi problemi della politica internazionale e oggetto ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] uno sbocco serbo nell'Adriatico e per la confederazione balcanica, delineando il 18 dicembre successivo i primi tratti di clima di mutua collaborazione tra i popoli, soprattutto tra quelli dell'Europa occidentale.
Il B. morì a Roma il 1º maggio 1939. ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] la Banca commerciale italiana, con una strategia di sostituzione agli interessi bancari viennesi e di penetrazione nei Balcani, nell'Europa danubiana, in Polonia. Nella sua scia, forte dei vecchi consolidati rapporti con G. Toeplitz, G. Volpi aveva ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] mezzo per accelerare "l'avvento della società socialista" (La guerra balcanica, ibid., 1° dic. 1912). I massacri dei campi di integralmente comunista, nei paesi industrialmente avanzati dell'Europa occidentale, il significato politico dell'ottobre ...
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sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...