LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] è data dal "sistema alternato": la navata centrale risulta divisa in campate all'incirca quadrate, , in Arte medievale, III (1989), pp. 29-47; Wiligelmo e L. nell'Europa romanica. Atti del Convegno di Modena… 1985, Modena 1989 (in partic. A. Peroni ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] e nello svolgimento della parte terminale della navata centrale, con la cupola impostata, invece che sull' M.: il palazzo Carafa di Stigliano a Napoli, in Napoli, l'Europa: ricerche di storia dell'arte in onore di Ferdinando Bologna, Catanzaro 1995, ...
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PETONDI, Giovanni Angelo Gregorio
Clara Altavista
PETONDI (Pettondi), Giovanni Angelo Gregorio. – Nacque a Castel San Pietro, un paese della valle di Muggio, ai piedi delle Alpi, nel Canton Ticino meridionale, [...] piena consapevolezza circa il ruolo centrale che la figura professionale dell’architetto Tondi, I Petondi di Castel San Pietro: dalla Valle di Muggio alle corti d’Europa, in Oratorio di Nostra Signora di Castello a Savona. Storia, opere, restauri, ...
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GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] le altre cose, finte architetture sulla volta della navata centrale (Moreni). Non si sa, però, se esistessero legami di illusione e artifici nella certosa di Pisa, in Certose e certosini in Europa, I, Napoli 1990, pp. 168-175; Id., La mensa degli ...
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DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] conferma la preferenza del D. per la pianta centrale che avesse un accenno di orientazione; è presumibile che favore di quel gusto più classicheggiante che cominciava allora ad affermarsi in Europa.
Fonti e Bibl.: G. Roisecco, Roma antica e moderna, ...
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LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] murali, come quelle in S. Maria Novella a Firenze (navata centrale e cappella d'Ognissanti, alla base del campanile).
Di L. non Roma 1996, pp. 728 s.; G. Ragionieri, in La pittura in Europa. Il dizionario dei pittori, II, Milano 2002, pp. 510 s.; F ...
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COMPARINI (Comparini Rossi), Pietro
Mario Bencivenni
Nacque a Montecatini Val di Cecina (Pisa) il 2 dic. 1833 da Pietro e da Annunziata Mori. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze presso cui [...] dei suoi principali committenti. Nel 1863 viaggiò per l'Europa, come risulta dalla lettera 61 conservata nella Bibl. quadrata con la facciata principale caratterizzata da un corpo centrale aggettante formato, al piano rialzato, da una loggia chiusa ...
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FLORIS, Carmelo
Gianni Murtas
Nacque a Bono nel Goceano, a circa 40 chilometri da Nuoro, il 22 luglio 1891 da Giuseppe e Maria Grazia Nonnis Tola. La prematura morte del padre costrinse la madre a trasferirsi [...] L'opera accoglie suggestioni neorealiste nello scomparto centrale raffigurante il lavoro in miniera, combinandole con , alla Mostra degli incisori sardi che si tenne in varie città d'Europa e a Milano.
Nel 1952 sposò Maria Porcu e due anni dopo ...
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CORRODI (in alcuni documenti svizzeri Korradi), Salomon
Sabina Magnani
Figlio di Salomon, pastore protestante, e di Regula Nägeli, nacque il 19 apr. 1810 a Fehraltorf (presso Zurigo) dove il padre esercitava [...] ; andrebbero rintracciati nei vari musei e collezioni private d'Europa.
A Roma, nella Galleria comunale di arte moderna in Suisse et des pays limitrophes, Zürich 1829), della Biblioteca Centrale e della Kunsthaus.
Celebrato ai suoi tempi per l' ...
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CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] è tipico della cultura romantica portoghese come di quella dell'Europa intera.
Dopo il 1850 il C. aderì alle ad altri presentati, prevedeva la costruzione di un enorme corpo centrale che doveva costituire il perno del complesso. Nell'esecuzione di ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...