Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] mondo arabo), in India, in Australia. Un ruolo centrale è poi assegnato agli approcci critici, prima assenti, che la teologia e le discipline teologiche è stato a lungo, dapprima in Europa e poi negli Stati Uniti, un campo di confronto e di battaglia ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] Avellana, fitta ragnatela che si estende in tutta l’Europa e che abbraccia nel tempo oltre mezzo millennio (K. sviluppato enormemente e gli è stato riconosciuto un ruolo centrale nella creazione dei presupposti teorici ed ecclesiologici della riforma ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] c. 184v con una grande E onciale, in cui il tratto centrale è sostituito da una mano della tipologia 'a mano benedicente'.Un ebbe origini e sviluppi diversi nella complessa geografia artistica dell'Europa dei secc. 12°-15°, l'elemento grafico ha ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] emanate dall'autorità laica; si riaprì infine la contesa centrale sull'ambito e i poteri del foro ecclesiastico. I la ricerca scientifica in contatto con i dotti di tutta Europa. Essa doveva in sostanza, secondo le Constitutiones Collegii ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] il papato. E in questo schema gli ebrei assumono una funzione centrale. Ciò che è cambiato, con il 1870 e che determina of European Racism, New York 1978 (trad. it. Il razzismo in Europa dalle origini all’Olocausto, Milano 1985, pp. 163 segg.). Su ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] si lamentava mai, quando lo stringesse il bisogno". L'Europa cristiana si trovò ad un certo punto costretta a scegliere Tagliacozzo († 1394) et les premières guerres suscitées en Italie centrale par le Grand Schisme, Monaco-Paris 1939; H. Seidlmayer, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] , ai Parva naturalia. Ciò si verificò in ogni università d'Europa nel corso di tutto il Medioevo.
Per i teologi, la situazione si chiedeva se un angelo passasse per il punto centrale di ogni distanza attraversata e se attraversasse questa distanza ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] oggi il flusso è diventato a doppio senso: mentre l’Europa continua, seppure in misura minore, a inviare missionari negli altri dirette nell’attività pastorale: questo è il tema centrale della lettera scritta ai vescovi italiani nel 1998 da ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] di 15-20.000 frati e si estese fino alle estremità dell'Europa (Spagna, Scandinavia, Scozia, Irlanda, Polonia, Livonia). Particolarmente attento atteggiamento di suprema serenità. Ma l'annuncio centrale dell'epistola è costituito dalla rivelazione del ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] nella sua epoca non soltanto nel suo paese, ma in tutta Europa. Fu lui ad aver sconfitto, il 10 gennaio 1475, l’ celebrazioni a interagire nei canti. Sopra la stessa navata, zona centrale dell’edificio, si erigeva, secondo la tradizione bizantina, un ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...