Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] dei vari fronti della competizione tra i partiti, correva quello centrale, soverchiante tutti gli altri, e decisivo in vista di della sola realtà italiana, l'a. s'irradiò infatti in Europa dopo l'avvento al potere del nazismo in Germania (1933), che ...
Leggi Tutto
. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] accrebbe il numero dei campi, che si estesero in tutta Europa, ma specialmente in oriente, insieme con la conquista nazista. , la quale provvide subito ad organizzare l'amministrazione centrale dei campi di lavoro correzionale e degli stabilimenti di ...
Leggi Tutto
ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
*
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] conservata (circa 1240), con coro alto (sec. XIV) e corpo centrale barocco. La Wasserkirche, a una navata e a vòlte stellari, fu istituto tecnico superiore della Svizzera, uno dei migliori d'Europa, fondato nel 1855 e attualmente diviso in 12 sezioni. ...
Leggi Tutto
Spagna
Giandomenico Patrizi
Francesco Bartolini
'
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa meridionale di rilevanti dimensioni territoriali, demografiche ed economiche: [...] occupano il terzo e il quinto posto tra le agglomerazioni d'Europa, Federazione Russa esclusa). La rete delle città è poco ancor più le contingenze politiche (radicale contrapposizione al governo centrale, anche con ricorso a un terrorismo che si ...
Leggi Tutto
. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] il movimento s'è poi manifestato in altri paesi, specie d'Europa.
La parola può indurre, e induce, in effetti, a incomprensioni con la rinnovata costituzione del comitato corporativo centrale, organo coordinatore della politica economica nazionale, ...
Leggi Tutto
(XI, p. 195; v. ministro, App. I, p. 854; II, II, p. 326)
Consiglio di gabinetto. − Nell'agosto del 1983, in Italia, per iniziativa del presidente del C. dei ministri B. Craxi, era costituito, come organo [...] Bologna 1986, pp. 140-42; P. G. Lignani, L'amministrazione centrale dello Stato, in Trattato di diritto amministrativo Pavone, 1990, pp. 326- politici che si erano registrati negli Stati Uniti, in Europa e altrove fra la metà degli anni Sessanta e i ...
Leggi Tutto
VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] respiro, inserendolo nel quadro delle forze vive e operanti d'Europa. Luigi XIV ricorse alle lusinghe, poi alle violenze (disarmo e di quelle insite nella lontananza dell'isola dal potere centrale. Era quindi disposto ad una intesa con l'Austria ...
Leggi Tutto
Giappone
Stefania Montebelli
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
Stato dell'Asia orientale. Nel periodo 1990-2006 il tasso di incremento demografico [...] orientale, in America Meridionale, negli Stati Uniti e in Europa), di veicoli industriali e, soprattutto, di apparecchiature elettroniche di dei prezzi. Nello stesso periodo, la Banca centrale si mostrò disponibile ad attuare misure di sostegno alle ...
Leggi Tutto
'
(II, p. 97; App. I, p. 77; II, i, p. 107; III, i, p. 56; IV, i, p. 73; V, i, p. 97)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Stime anagrafiche del 1998 attribuivano al paese una popolazione di 3.119.000 [...] di quest'ultima nella Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa (di cui l'A. era entrata a far parte nel l'autorità della legge a tutti i livelli, da quello centrale a quello periferico delle amministrazioni locali. Nel settembre 1998, ...
Leggi Tutto
Ucraina
Adriano Guerra
'
(XXXIV, p. 594; App. II, ii, p. 1052; III, ii, p. 1004; V, v, p. 616; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
L'U., [...] di cereali e di piante sarchiate: quarto produttore in Europa per il grano, secondo solo alla Russia per l' il centro e la penisola. Tuttavia la complessità dei rapporti fra potere centrale e potere locale e, soprattutto, fra i tre gruppi etnici nei ...
Leggi Tutto
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...