La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] , una redazione in versi su 12 animali che risale alla stessa epoca e che ebbe una larga diffusione nell'Europacentrale, dove fu utilizzato come testo scolastico per l'apprendimento del latino. È altrettanto importante il singolare Aviarium del ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] «in Apulia». Ma colpiscono e stupiscono la sua forza di penetrazione e la rapidità della sua espansione nell’Europacentrale e orientale: in Svizzera, nella Germania meridionale (Baviera e Svevia), ma anche nel Brandeburgo, in Pomerania e Turingia ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] . Ma in altre realtà, che non possono essere definite totalitarie nel senso preciso che questo termine ha assunto per l'Europacentrale e orientale nei decenni fra la fine della prima guerra mondiale e la fine della 'guerra fredda', cioè ad esempio ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] un processo di nascita di nuovi centri, specie nelle regioni estranee alla cultura urbana romana. Nei territori dell'Europacentrale e settentrionale, se inizialmente le vicende dello sviluppo urbano furono legate a fattori militari di difesa dai ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] alla fine del XIII sec., per diverso tempo gli orologi pubblici rappresentarono il vanto di tutte le città dell'Europacentrale.
La condizione sociale degli ingegneri agli inizi dell'Età moderna
I risultati ottenuti dall'ingegneria e dalla meccanica ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] presso stazioni meteorologiche situate a sud della traiettoria della tempesta oggetto dei suoi studi ‒ le stazioni dell'Europacentrale si trovano generalmente a sud dei centri delle tempeste; a nord, invece, la rotazione avviene nella direzione ...
Leggi Tutto
Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] essere lasciati al pascolo sui terreni durante le fasi di non coltivazione oppure, com'è attestato in alcuni contesti dell'Europacentrale, tenuti in stalle da cui il loro letame poteva essere asportato per cospargerlo sui campi. In realtà, l'effetto ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] e in determinate espressioni della lingua ebraica.
Il giudaismo ashkenazita e la qabbalāh
L'insediamento di Ebrei nell'Europacentrale iniziò sin dall'epoca delle conquiste romane. Nell'Impero carolingio sia in Germania che in Francia sono presenti ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] Spagna, al quale gli Ottomani aggiungeranno a partire dal XIV secolo gran parte della Penisola Balcanica e dell'Europacentrale, pose l'Islam nelle condizioni di avvalersi di esperienze diverse in parte rielaborate in modo originale nei secoli ...
Leggi Tutto
Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] periodo tra le due guerre mondiali (Germania, Italia e Austria) e il rapido fallimento delle rinate democrazie dell'Europacentrale e orientale dopo la seconda hanno orientato l'attenzione verso il ruolo dei partiti antisistema, cioè di quei partiti ...
Leggi Tutto
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...