ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] ponendo fine alla sovranità bizantina nell'Italia centrale. Non si ha notizia delle reazioni di Classen, Italien zwischen Byzanz und dem Frankenreich, in Nascita dell'Europa e Europa carolingia: un'equazione da verificare, II, Spoleto 1981, pp ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] incontro con Angelo Giuseppe Roncalli, altra figura che si rivelò centrale nella sua vicenda. Nell’estate del 1931 intervenne la le crescenti e drammatiche difficoltà della Chiesa cattolica nell’Europa dell’Est; anche in questo caso si mantenne ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] degli spiriti e delle potenze invisibili. Il ruolo centrale svolto in questi casi dall'esperienza personale non deve civiltà del mondo antico, come nelle città medievali d'Europa, i principali centri erano dominati da giganteschi complessi religiosi ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] sec. 6°, in cui la Vergine orante occupa la posizione centrale tra gli apostoli, esattamente sotto il Cristo. Non è chiaro qualche variante, i modelli del Trecento.Nel Nord dell'Europa la Vergine continuò invece a essere raffigurata in posizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] teoretico, che il protestantesimo fosse la causa del «gran male d’Europa, anche in politica» (Carteggi, cit., p. 289), in particolare risultasse invece incompatibile, con la sua affermazione, centrale nella sua visione, della superiorità della Chiesa ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] '48, mentre l'incendio rivoluzionario dilagava per tutta l'Europa, il B., durante il quaresimale ad Ancona, tenne prediche tra le quali le prediche, è conservata a Roma, Museo Centrale del Risorgimento. Documenti che riguardano il B. si trovano nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] osservazioni attendibili sui vulcani estinti dell’Italia centrale, al fine di completare gli studi sulla Geographie und Statistik» (Brunswick, 1790-92), «Il genio letterario d’Europa» (Padova, 1793-94), le «Memorie per servire alla storia letteraria ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] celebre grotta micaelica, uno dei santuari più frequentati in Europa, che proprio in quei decenni cominciava a subire, G. fondò ben presto delle comunità separate da quella centrale di Pulsano. Si crearono così i primi priorati dipendenti dalla ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] della restaurazione del potere nelle vaste regioni dell'Europa avute in eredità e riconosciutegli, sia pur a rapporti di Federico II con le grandi signorie monastiche dell'Italia centrale e in particolare con quelle della Toscana, che per tutto ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] luce), nel Sud di san Nicola e nell'Italia centrale della Befana. In origine i doni natalizi erano una garantire fertilità e abbondanza. Tali usanze erano diffuse in tutta Europa ed erano volte a tenere lontani streghe e stregoni, artefici ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...