Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] funzione dell’Urbe è un fatto sentito ormai non solo in Europa, ma nel mondo intero. Inoltre il papato – come si è visto durante la guerra e l’occupazione – rappresenta una risorsa centrale per la città. Questo senso di romanità si traduce nella ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] della Chiesa.
Ma è da considerare come fatto centrale che mentre nei secondi anni Sessanta non si giunse 33 segg.
43 Cfr. R. Murri e i murrismi in Italia e in Europa cent’anni dopo, Atti del Convegno internazionale (Urbino 2001), a cura di I. ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] dell’individuazione in tale norma dell’asse centrale dell’intero sistema di relazioni Stato-Chiesa/e e l’adesione italiana al Patto Atlantico, in L’Italia e la politica di potenza in Europa, a cura di E. Di Nolfo, R.H. Rainero, B. Vigezzi, Milano ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] collettiva dei vescovi. Nel corso del simposio dei vescovi d’Europa (svoltosi prima del sinodo dei vescovi straordinario del 1985) essere stato, dal secolo XVI al XIX, il momento centrale della vita interna e comunitaria della Chiesa valdese, la ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] con la nuova riflessione sul linguaggio, s'inaugura in Europa un approccio alla mitologia come tale. Nei primi cambiamenti, di fratture e di inizi fondamentali: nasce un potere centrale che si dà una capitale stabile, impone leggi scritte, decreta ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] »31.
Emerge chiaramente sia la consapevolezza della centralità del credito per lo sviluppo, sia la di G. De Rosa, Soveria Mannelli 2003.
9 P. Scoppola, Chiesa e democrazia in Europa e in Italia, in I cattolici e la questione sociale, a cura di E. ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] Mithra di Sidone le 12 immagini dello Z. circondano la scena centrale in ordine sparso. Nella statua di Arles le 12 figure sono con il cerchio cinese delle stazioni lunari. In Europa giunsero appena durante il Medioevo, principalmente per opera ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] a punto). Il primo termine era stato introdotto in Europa in seguito alla pubblicazione del resoconto del terzo viaggio nelle Wunenburger, 1981, pp. 13-14). Infatti, il nucleo centrale della nozione del sacro propria del Collegio è la sua ambiguità ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] 'Italia. Michele Scoto (1175 ca.-1236) ebbe un ruolo centrale in questo processo, traducendo dall'arabo tra il 1220 e il Richard W., Robert Grosseteste. The growth of an English mind in medieval Europe, 2. ed., Oxford, Clarendon Press, 1992 (1. ed.: ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] 44.
Di fronte alla Shoah, mentre essa si stava consumando in Europa, e pure dinnanzi alla deportazione in massa degli ebrei nella stessa -Picot prospettò un controllo internazionale della parte centrale della Palestina. Allora emerse, dai colloqui ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...