Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del XV secolo la Polonia-Lituania, con Ladislao Jagellone, è la più grande [...] dei loro signori, precipitando verso una condizione servile.
Dopo il 1490 gli Jagelloni sembrano essere la forza preponderante nell’Europadell’Est. Casimiro è infatti riuscito a far designare suo figlio Ladislao Jagellone re di Boemia nel 1471 e di ...
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pianificazione
Maria Grazia Galimberti
Il pilastro delle economie socialiste
Nelle economie socialiste lo Stato è il solo proprietario delle industrie e di ogni risorsa economica: l’attività economica [...] comando, e cioè l’abolizione del mercato e la totale soggezione dell’economia allo Stato.
Il quadro e la cornice
Negli Stati del l’ingresso nella Unione europea di alcuni paesi dell’Europadell’est (Polonia, Ungheria, Lettonia, Estonia, Lituania, ...
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donne e potere
dònne e potére. – Il profilo delle donne agli inizi del Duemila appare meno riconoscibile di quello maschile sopratutto perché il tempo in cui la trasformazione ha impiegato a manifestarsi, [...] di donne con incarichi manageriali è superiore nel Nord America (gli Stati Uniti sono al primo posto con il 45,9%), in America Meridionale e nell’Europadell’Est (dove il lavoro femminile è stato sostenuto da politiche di lungo periodo di supporto ...
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HIV
Stefano Vella
Il virus nel mondo
L’attuale pandemia di infezione con il virus HIV, con quasi 40 milioni di infetti, non è distribuita omogeneamente a livello mondiale. Due terzi (63%) di tutti gli [...] con HIV è aumentato in ogni regione del mondo. L’aumento più rilevante si è avuto in Asia orientale e centrale e nell’Europadell’est, dove il numero di persone viventi con HIV nel 2006 era di oltre il 21% più elevato rispetto al 2004. Nel 2006, il ...
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Montréal, Festival di
Ettore Zocaro
Festival cinematografico competitivo, tra i più ammirati per la sua efficienza organizzativa, a partire dalla prima edizione del 1977, si svolge fra l'ultima decade [...] . Memorabili i diversi omaggi, specie quello dedicato, nel 1990, all'indomani della caduta del Muro di Berlino, alla libertà d'espressione, che ha mostrato film vietati nell'Europadell'Est; da segnalare anche i 'tributi' a James Ivory (1987), a Max ...
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Italcementi
Impresa italiana, tra i principali produttori mondiali di cemento. Le sue origini risalgono al 1864, anno di costituzione della Società bergamasca per la fabbricazione del cemento e della [...] 1946. Durante la crisi dei primi anni 1970, lo sviluppo dell’ I. subì una battuta d’arresto, che culminò con la successivi, con l’ingresso in numerosi mercati emergenti dell’Europadell’Est, dell’Asia e dell’Africa. Presente in 22 Paesi, nel 2010 ha ...
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Continental
Società tedesca produttrice di pneumatici, componenti e sistemi elettronici per automobili, fondata ad Hannover nel 1871. Nel secondo dopoguerra, lanciò prodotti innovativi, come pneumatici [...] e la Porsche. Azienda leader del settore, la C. ha aperto numerosi centri di produzione in America Meridionale, Europadell’Est e Asia. Tra il 2001 e il 2006 ha effettuato molte acquisizioni (Temic, Phoenix AG, la divisione Automotive Electronics ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] di gruppi sociali provenienti dal retroterra agricolo, sono state individuate come le precondizioni del revival delle n. dell’Europadell’Est, sempre accompagnato da conflitti di notevole intensità tra diverse entità etniche.
La questione è tornata ...
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Processo economico e giuridico di trasferimento di un bene, di un’attività, di un soggetto dal regime di diritto pubblico a quello di diritto privato. Nel primo caso, la privatizzazione consiste nella [...] (Saint-Gobain), la banca e gli intermediari finanziari (Paribas, Société Générale, Suez ecc.).
Le privatizzazioni nell’Europadell’Est, oltre a essere collocate in un quadro istituzionale ed economico ben più complesso di quello occidentale, hanno ...
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Lingua degli Ebrei ashkenaziti, nata intorno al 10° sec., quando Ebrei provenienti dalla Francia e dall’Italia settentrionale si stabilirono in Renania. Il termine deriva dal ted. jiddish, alterazione [...] . L’effetto prodotto fu il declinare del cosiddetto y. occidentale nei paesi di area tedesca, mentre nell’Europadell’Est la lingua si diffuse paradossalmente anche grazie agli scrittori illuministi, che avevano riconosciuto nello y. l’unico mezzo ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...