BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] consigliere S. Venturini De tormentis ispirato al Beccaria. "C'est l'humanité même qui a dicté cet excellent ouvrage", dirà pubblicata anch'essa nella capitale, nel 1806.
Dall'altra parte dell'Europa, in Spagna, l'opera del B. seppe pure trovare la ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] dalla forte concorrenza che si sviluppò tra Est e Ovest per l'accaparramento delle simpatie e del sostegno politico dei nel 1961) e l'Islanda (nel 1970).
Anche tra i paesi dell'Europa orientale si sono fatti, a partire dal 1949, sforzi notevoli di ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] guida portoghese e dagli altri promotori della risoluzione, dalla Nuova Zelanda a Timor Est: un ruolo efficace e defilato. esteso al Regno d’Italia e imitato dagli Stati dell’Europa continentale, distingue pene afflittive (ghigliottina, lavori forzati ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] concerne "toute personne qui contracte dans le but de consommer, c'est-à-dire d'utiliser un bien ou un service; sera alors paesi nei quali l'associazionismo è più sviluppato, come quelli dell'Europa del Nord, la Gran Bretagna e la Francia, dove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] che, per quanto ciò appaia strano, l’estremità orientale dell’Europa/Eurasia e le Americhe un tempo erano collegate, e nuptiis libri VII, Hanoviae 1601.
Regales disputationes tres: id est, de potestate regis absoluta, de unione Regnorum Britanniae, ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] , ille est interpres, cognitor et Judex Christianae Religionis". Dalle pagine dell'Antigrotius, pur estero. Gli eventi rivoluzionari francesi cominciavano a sconvolgere l'Europa e ponevano fine alle illusioni del dispotismo illuminato, spingendo ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] ab omnibus traditum est", convinto dell'insostituibilità del cattolicesimo come fonte dell'etica individuale e estera cavouriana: nello scritto La politica piemontese,la questione italianae l'Europa (in Riv. contemporanea, IV [1856], 7, pp. I- ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] concilio con la partecipazione dei vescovi di tutta Europa e dei legati dell'imperatore bizantino; i difensori di Vittore riuscirono a la "Rollandina cardinalitas, quae ibi habitare consuevit, laetata est".
La morte di Vittore IV (20 aprile 1164 ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] troppo favorevoli a se stesso ("Iudicium de me factum est, quod cum puella quadam ludere humanitus ipsa consentiente voluerim europea, cercata anche attraverso le dediche delle sue opere ai grandi d'Europa, da Elisabetta d'Inghilterra a Sigismondo di ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] , trovò matura espressione nella sua Polymathia. Hoc est disciplina multiiuga (Venezia, G. Griffio, 1558), MANTOVA BENAVIDES, Marco e la sua formazione, in Arte in Europa. Scritti di storia dell'arte in onore di Edoardo Arslan, Milano 1966, pp. 665 ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...