sionismo
Elena Loewenthal
Il risorgimento degli Ebrei
Il sionismo è un movimento di rinascita nazionale come ce ne sono stati molti altri nell’Europa moderna: dall’Italia alla Germania, alla Polonia. [...] atto: fra l’Ottocento e i primi del Novecento, infatti, masse di Ebrei in fuga dai pogrom («persecuzioni») dell’Europadell’Est si erano rifugiate nella Palestina allora sotto il governo ottomano. Il primo congresso sionista si svolse a Basilea nel ...
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Un pugno d’acciaio sull’Unione Sovietica
Stalin è stato, con Adolf Hitler e Mao Zedong, la maggiore figura di dittatore del Novecento. Succeduto a Lenin nella guida della Russia comunista, dopo aver distrutto [...] la battaglia di Stalingrado, passò al contrattacco arrivando a Berlino nel 1945.
Tra il 1945 e il 1948 Stalin estese la dominazione sovietica nell’Europadell’Est. Il suo trionfo gli fece acquisire un potere enorme. Morì a Mosca nel 1953 al culmine ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] , come il papa, i movimenti pacifisti sorti in questi ultimi anni soprattutto nell'Europa occidentale e negli Stati Uniti (i movimenti pacifisti dell'Europadell'Est sono movimenti di parte), d'ispirazione religiosa o politico-religiosa, come i ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] pluralismo limitato.
Un problema che molti regimi non sono riusciti a risolvere è quello delle profonde divisioni etniche e nazionali, in particolare nell'Europadell'Est, con le sue minoranze più o meno oppresse a volte leali a un paese confinante ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] ai danesi e soprattutto agli olandesi il controllo dei traffici del Baltico e del sistema di scambi con l’Europadell’Est. Nello stesso arco di tempo prese per la prima volta consistenza una fiorente manifattura laniera, agevolata nella seconda metà ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] politica cubana.
Alcuni avevano predetto un rapido crollo del sistema politico cubano, simile a quello avvenuto nell’Europadell’Est dopo la caduta del muro di Berlino nel novembre 1989. Si sono sbagliati, cadendo vittime del medesimo abbaglio dei ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] anni Cinquanta, Craxi, impegnato intensamente nelle organizzazioni politiche universitarie, iniziò a viaggiare soprattutto nei Paesi dell’Europadell’Est. In particolare, Praga divenne per lui un osservatorio per conoscere il mondo comunista. Ad ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] da tali influssi; esso può perdere credibilità di fronte a concreti progressi delle riforme, rivelandosi mera facciata d'un potere coercitivo. Nell'Europadell'Est dominata dai sovietici dopo la seconda guerra mondiale, soprattutto a partire dagli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] «Movimento operaio» e «Società», comincia a intiepidirsi. Dopo il rapporto Chruščëv e le conseguenti vicende nell’Europadell’Est, firma il Manifesto dei 101, redatto dagli intellettuali contrari all’appoggio dato dal Partito comunista italiano all ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] di gruppi sociali provenienti dal retroterra agricolo, sono state individuate come le precondizioni del revival delle n. dell’Europadell’Est, sempre accompagnato da conflitti di notevole intensità tra diverse entità etniche.
La questione è tornata ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...