Africa
Claudio Cerreti
Un continente magnifico e martoriato
Quando si pensa alla povertà estrema e alla fame nel mondo, si pensa all'Africa. Molti paesi africani non hanno la possibilità di sfruttare [...] non è molto diversa da quelle del Vicino Oriente e dell'Europa mediterranea, ed è 'arabizzata' per lingua e religione; ha prodotto grandi foreste e grandi fiumi, come il Congo; a est del Congo, in Africa orientale, le altitudini più elevate rendono ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] , e dalla metà degli anni ottanta i paesi dell'Est (compresa la Cina) si aprono alle multinazionali. La percée industrielle du Tiers Monde, Paris 1987.
Cambridge economic history of Europe, vol. VI, Industrial revolution and after (a cura di H.J ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] perfezionato l'economia industriale. Essa ha ricevuto dall'Europadell'epoca del totalitarismo le suggestioni necessarie per attuare di popolazione attiva, soprattutto nelle province del Nord-Est, prevalentemente agricole e con un livello appena ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] la Chiesa cattolica nella più grande catastrofe dell'umanità generatasi nel cuore dell'Europa cristiana non si può intendere il segno e del Sant'Uffizio, giunta quando la situazione delle Chiese dell'Est europeo stava precipitando, fu l'ultimo atto ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] la propria vita, perché molti dirigenti del Kominform dell'Est europeo erano stati in precedenza eliminati. Egli era di A. Spinelli come indipendente nelle liste del PCI.
Il suo europeismo, che rispondeva ad una sua scelta che fu poi accolta dal ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...]
Gli Accordi di Washington dell'8 dicembre 1987 sull'eliminazione dall'Europadelle forze nucleari di raggio 16 novembre 1993 il COCOM fu allargato a Russia, Cina e paesi dell'Est per erigere un cordone Nord-Sud e individuare i paesi da sottoporre ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] cooperazione tra le città dell'Ovest, dell'Est e del Sud del mondo; seguì e partecipò nei primi anni Settanta alle iniziative per le conferenze di convergenza, come quella di Helsinki per la sicurezza e cooperazione in Europa (CSCE) del 1973, quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] storica della fede sommersa nei Paesi dell’Est, dalle terre dell’Alto Adriatico alla Polonia, fino a Kiev, nel cuore dell’Ucraina 20.9.1991, in Gabriele De Rosa tra Vicenza, Veneto ed Europa orientale, 2012, p. 116).
Era ancora una volta il presente ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] distensiva e di intese in Europa, sia l'azione del commissario agli Esteri M. Litvinov per un inserimento dell'URSS nella vita intemazionale, sia la tendenza di Mussolini ad appoggiare ogni accordo coi paesi dell'est europeo per un sistema di ...
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Far West
Ermanno Detti
Alla conquista della nuova frontiera
Molti immigrati nell'America Settentrionale non avevano avuto fortuna. Così quando, fin dalla fine del Settecento, nelle città dell'Est americano [...] presidente Abraham Lincoln nel 1861. La linea che congiungeva l'Est con l'Ovest fu completata nel 1869.
Per i bianchi di carovane di mormoni, provenienti da ogni parte dell'America e dell'Europa, raggiunsero il Grande Lago Salato. Il governo ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...