Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] della perdurante fortuna del M. va assegnata anche al peso crescente che gli studi di erudizione, di storia, di filologia medievali hanno finito con l’acquistare nell’ambito della cultura accademica.
Nel 20° sec. è venuta in auge l’immagine di ...
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Con speciale riferimento all’Europamedievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] concernant le rapport entre graphèmes et phonèmes, in Actes Trèves 1991, pp. 695-699 (rist. col titolo Grafemi e fonemi: esempi medievali, in Id., Nuovi saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1976-2004), a cura di V. Della Valle et al ...
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corporazioni
Silvia Moretti
Le associazioni di mestiere
Nell'Europamedievale si chiamavano corporazioni le associazioni di tutti coloro che in una determinata città esercitavano lo stesso mestiere. [...] Per esempio i mercanti, i banchieri, i notai, i fabbri, i calzolai. Queste corporazioni conobbero il loro maggiore sviluppo tra Duecento e Trecento e andarono declinando e poi scomparendo tra Seicento ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] Francia e Spagna al Napoletano, di Francia e impero alla Lombardia daranno il moto alle nuove guerre d'Europa.
L'Europamedievale era tramontata. Le relazioni fra Occidente e Oriente erano poste su nuove basi. Mentre alla grande mediatrice, Venezia ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] del continente in un'area romano-germanica occidentale e un'area orientale dominata dall'Impero bizantino greco-ortodosso.
L'Europamedievale cristiana e lo scontro con l'Islam
Nella sua dirompente espansione a partire dall'8° secolo l'Islam penetrò ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] verso il Nord del centro dell’Impero occidentale che, fatto realtà in tarda età imperiale, si tradusse poi nell’Europamedievale e moderna. Il prestigio politico e militare di Cesare in seguito alle vittorie galliche oscurò quello stesso di Pompeo ...
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Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] pre-euclidei cessarono di essere commentati dai matematici successivi e andarono persi. Gli Elementi raggiunsero l'Europamedievale e rinascimentale attraverso tre vie: traduzioni latine classiche, frammentarie e non strettamente aderenti al testo ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] dell'a. preistorica, dall'altro verso quelle d'epoca medievale e rinascimentale, con punte che si spingono fin quasi ai ma mentre alcune piante, specie del Nord dell'America e dell'Europa, formano composti a 3 atomi di carbonio, altre che crescono ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] IV-VI non si ferma a una generica somiglianza esterna, ma si manifesta anche in altro modo: anche in Asia, come nell'Europamedievale, la civiltà che sorge sulle rovine del mondo antico è in gran parte la continuatrice di esso, e i rozzi e incolti ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] elevato. Perciò il povero delle grandi città moderne gode di comodi che mancavano ai più ricchi signori dell'Europamedievale.
La causa principale dell'enorme aumento, sia della produzione sia del benessere individuale, verificatosi negli ultimi 150 ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
salamandra
s. f. [dal lat. salamandra, gr. σαλαμάνδρα]. – 1. Genere di anfibî urodeli (lat. scient. Salamandra) diffusi in Europa, nell’Asia nord-occid. e nell’Anatolia; in Italia si trovano tre specie: la s. giallo-nera (lat. scient. Salamandra...