Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] romanzo si diffuse subito con gran voga in tutta l'Europa; e anche fu compendiato ingegnosamente e vispamente, tra D. C., Napoli 1905; L'Introduzione alle Virtù, ecc., in Studî medievali, Torino 1908, III, p. i segg.; L. Valli, Il linguaggio mistico ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] e uno dei primi e dei più importanti d'Europa.
L'incremento preso dalle rappresentazioni drammatiche a Barcellona principale è moderna, solamente le tre porte della crociera sono medievali; la meridionale, verso il chiostro, è romanica, quella ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] Francia, e, di conseguenza, in quasi tutta l'Europa, date le ripercussioni che la rivoluzione dappertutto ebbe, Compagnie del Divino Amore, Roma 1925; G. M. Monti, Le Confraternite medievali dell'Alta e Media Italia, voll. 2, Venezia 1927; S. d' ...
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IRAN (persiano Īrān) o Eran (A. T., 84-87, 92)
Michele GORTANI
Antonino PAGLIARO
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
Si suol designare con questo nome il grande altipiano, cinto da rilievi montuosi, [...] un ponte di passaggio attraverso il quale Europa e Oriente son potuti venire a contatto e S. vāč-, av. vak-, ecc. Altre appaiono nella transizione dalla fase antica a quella medievale, così rd è continuato da N. rd o l, S. sempre l e lo stesso rz, ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] . E cioè fino a quando il pio uso cessò, fra il sec. XVI e il sec. XVII, in quasi tutta Europa.
Attori medievali dilettanti. - Altro genere d'attori non professionisti, anzi tipicamente dilettanti, si ebbe pure nel Medioevo, fra gli eruditi e gli ...
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MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] formate le parole, racchiuse nei versus memoriales della logica medievale Barbara, celarent, darii, ferio...." che indicano i modi sistematicamente questo sistema mnemonico e lo diffusero in Europa. Il sistema Feinaigle fu migliorato e semplificato ...
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Capoluogo del piccolo stato omonimo (uno dei 18 componenti della Repubblica Germanica; Freie- und Hansestadt Hamburg; vedi sotto), è la seconda città della Germania per numero d'abitanti e il più grande [...] in modo che Amburgo era solo al decimo posto tra i porti dell'Europa continentale, dal 1923 esso ha ripreso uno dei primi posti con 13.912 e Fersenfeldt (1843-1849).
Le opere d'arte medievale sono poche. Un documento attesta la dimora in Amburgo ...
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ISTRIA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Carlo BATTISTI
Piero STICOTTI
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Situazione e limiti. - L'Istria è una penisola dell'Italia settentrionale situata fra il termine SE. dell'arco delle Alpi e [...] di condizioni climatiche paragonabili a quelle dell'Europa centrale, appariscono gli elementi della flora baltica inoltre quella citata sotto venezia e istria.
Fonti per l'età medievale e moderna: v. Babudri, Elencus episcoporum Polensium, Pola 1907; ...
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TERRA (fr. Terre; sp. Tierra; ted. Erde; ingl. Earth)
Giovanni SILVA
Antonio PARASCANDOLA
Roberto ALMAGIA
Salvatore AURIGEMMA
Rosanna TOZZI
Considerata dagli antichi come il centro attorno al quale [...] zona di discontinuità di primo ordine, si rivela in Europa a una profondità di circa 45 km. cambiando la d'archeologia e storia dell'arte, V, Roma 1935. - Per l'arte medievale: É. Bertaux, L'art dans L'Italie méridionale, Parigi 1904; A. Michel, ...
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La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] IX); una delle opere più celebri di tutta la letteratura germanica medievale, il poema Tristan und Isolde, è di Golfredo di Strasburgo portarono allo stato di assedio, fecero impressione in Europa, soprattutto perché il segretario di stato per gli ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
salamandra
s. f. [dal lat. salamandra, gr. σαλαμάνδρα]. – 1. Genere di anfibî urodeli (lat. scient. Salamandra) diffusi in Europa, nell’Asia nord-occid. e nell’Anatolia; in Italia si trovano tre specie: la s. giallo-nera (lat. scient. Salamandra...