AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] , dove accorrono per ascoltare le sue lezioni discepoli da tutta Europa; nella sua riluttanza a muoversi da Firenze, da cui si liberato, per merito del Landino, dalla barbarica prigione medioevale, e vivo di una nuova gioiosa giovinezza, i distici ...
Leggi Tutto
Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] tradizione a esso relativa.
Il quadro di riferimento
In Europa e specialmente in Italia, fra la fine dell’Ottocento compie la trasformazione del mondo classico mediterraneo in mondo medioevale europeo», anche grazie agli influssi dell’arte orientale ...
Leggi Tutto
Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] fondo, urbano, ma soprattutto agricolo o forestale. L’Europa, terra d’origine della tradizione giuridica occidentale, è
Bibliografia
P. Grossi, Le situazioni reali nell’esperienza giuridica medioevale. Corso di Storia del diritto, Padova 1968.
G. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] essenziale del modello sociale che la società cristiana medioevale, nel suo insieme, era venuta costruendo.
Una Business, banking, and economic thought in late medieval and early modern Europe, ed. J. Kirshner, Chicago-London 1974.
L’etica economica ...
Leggi Tutto
INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] ebbe origini e sviluppi diversi nella complessa geografia artistica dell'Europa dei secc. 12°-15°, l'elemento grafico ha Vaticano 1955; A. Campana, Il codice ravennate di S. Ambrogio, Italia medioevale e umanistica 1, 1958a, pp. 15-68; id., Per il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Una nuova tecnica del costruire: il calcestruzzo armato
Aulo Guagnini
Il rinnovamento tecnologico per il mondo delle costruzioni si concretizzò nella seconda metà del 19° sec. grazie alla ricerca di [...] e strutturalmente impegnativi, dall’altro, l’Europa continuò a muoversi all’interno della tradizione, due serbatoi in cemento armato per l’acqua potabile nel torrione medioevale del castello di Milano (1904). Vicende costruttive e prospettive per ...
Leggi Tutto
KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] . La sua visione della realtà si contrappone così alla concezione medioevale di un Liutprando, o a quella epifanica di un Francesco di evoluzione che essa ha subito nei vari paesi d'Europa.
Il nucleo germinativo dell'opera, la sua ragion d'essere ...
Leggi Tutto
Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] Racism, New York 1978 (trad. it. Il razzismo in Europa dalle origini all’Olocausto, Milano 1985, pp. 163 segg.). cattolici, cit., pp. 305-306.
31 A. Gemelli, Un grande chirurgo medioevale. Guglielmo da Saliceto, Bologna 1939, p. 11.
32 M. Bocci, ...
Leggi Tutto
MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] negli Inni naturali di M. M., in Riv. di cultura classica e medioevale, XXVI (1984), pp. 117-133; I. Dionigi, M. e Lucrezio: nella biblioteca del canonico di Anversa Guglielmo Heda, in L’Europa del libro nell’età dell’umanesimo, Firenze 2004, pp. 127 ...
Leggi Tutto
Pier Antonio Varesi
Abstract
L’apprendistato è un contratto di lavoro subordinato volto a coniugare la prestazione lavorativa con la formazione del lavoratore. Il presente contributo illustra sinteticamente [...] lunga e consolidata tradizione, avendo attraversato diverse epoche della vita economica e sociale dell’Europa: elemento cardine del sistema corporativo medioevale (Arias, G., La corporazione nell’economia italiana del medioevo, I, Firenze, 1936, 34 ...
Leggi Tutto