PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] trattative, ma in realtà con l’intento di mostrare all’Europa che l’unica volontà del governo austriaco era quella di e politica di V. P., in I ceti dirigenti in Italia in età moderna e contemporanea, a cura di A. Tagliaferri, Udine 1984, pp. 433 ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] 1182, interruppe il suo lavoro.
Le ricerche della moderna storiografia giuridica, da Savigny fino a Dolezalek, hanno apprezzata anche negli ambienti teologici e filosofici dell’Europa settentrionale, che gradivano le citazioni sofisticate, come ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] casi di polisemia entro la stessa terminologia, in epoca moderna si sono create associazioni di specialisti che rivedono periodicamente sovranazionali (come l’InterActive Terminology for Europe: http://iate.europa.eu) che si occupano di render ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] con alcuni protagonisti della vita politica dell'Europa di quegli anni. Della sua produzione rimane della sovranità, e a S. Mochi Onory, Fonti canonistiche per l'idea moderna dello Stato, in Tijdschrift voor rechtsgeschiedenis, XX (1952), p. 122; N ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] esecutivo dell'Unione latina, deputato al Consiglio d'Europa, vicepresidente dell'assemblea dell'Unione europea occidentale (UEO 'ultima una misura di sicurezza.
Aggiunta di indubbia modernità, sia accanto alla fattispecie per quanto concerne il ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] , col diritto canonico, il ius commune dei popoli d'Europa che avevano accolta l'eredità del mondo antico; rapporti e andava proponendo tra la fine del Medioevo e l'inizio dell'età moderna. In questo campo A., detto dai contemporanei e dai posteri il ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] Di de Saint Simon era l’idea che la società moderna fosse caratterizzata dall’industria e dalla produzione in genere; che sviluppo impetuoso non solo negli Stati Uniti e nei paesi dell’Europa occidentale, ma anche in numerosi paesi del Terzo mondo e ...
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Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
Profili generali
La p. criminale, o p. in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè [...] squartamento, l’esposizione alle belve, il veleno.
Nell’epoca moderna sono stati poi introdotti sistemi nuovi, come la fucilazione, umani e delle libertà fondamentali, adottato dal Consiglio d’Europa nel 2002, ratificato da 33 Stati e firmato ma non ...
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Insieme di legami personali e politici e poi sistema socioeconomico che caratterizzò l’Europa occidentale medievale. Le sue componenti fondamentali furono l’istituto del feudo e il vassallaggio (➔).
Le [...] scopo di dare legittimità a poteri sviluppatisi su una base esclusivamente di fatto.
Con la formazione dello Stato moderno, il termine f. venne impiegato per designare il regime caratterizzato dalla signoria rurale. I feudi diventarono spesso forme ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] statale regolare a base di professionisti pagati dallo Stato.
Età moderna e contemporanea
Nel corso del 16° sec. i maggiori e del 1870, il sistema prussiano si affermò in tutta Europa, fuorché in Gran Bretagna e in Svizzera. Nella Prima guerra ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...