Windmill-Hill Sito archeologico prossimo ad Avebury, nello Wiltshire, da cui prende nome la cultura di W., cultura neolitica proveniente dall’Europa continentale, sviluppatasi nell’Inghilterra meridionale [...] tra la metà del 3° millennio e l’inizio del 2° millennio a.C. È caratterizzata da recinti circolari, costituiti da fossati e rinforzi di terra concentrici, che servivano forse per radunare il bestiame. ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] Workmen at Thebes in the Ramesside Period, Cairo 1973.
Europa tra preistoria e protostoria
di Amodio Marzocchella
Le più antiche di un campo, ha restituito materiali di età neolitica, mentre misure radiometriche indicano una datazione tra la ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] credenza e simbolismo ancora non sufficientemente conosciuta. K. mostra stretti legami con le altre culture del Neolitico antico dell’Europa meridionale, Körös, Criş e in particolare con Starčevo.
Bibliografia
S. Hiller - V. Nikolov (edd.), Karanovo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] un individuo era stato dipinto di rosso dopo il processo di scarnificazione. Anche durante la fase matura del Neolitico l'Europa sudorientale è caratterizzata da culture dove prevalgono insediamenti ampi e di lunga durata e nelle quali le attività ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] più antiche della frequentazione umana risalgono all’età neolitica e come le successive attestazioni di una presenza affreschi e da vivaci mosaici come la Casa Romana e la Casa di Europa.
L’Asklepieion, situato su un terreno in lieve pendio 3,5 km ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] un avanzamento più graduale di quanto si pensasse in passato. Da questa breve sintesi sulle prime tappe del Neolitico in Europa emerge chiaramente come i cambiamenti siano diversi da regione a regione e con essi vari anche la cronologia. La ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] Britain and Ireland, in R. Mercer (ed.), Beakers in Britain and Europe, Oxford 1977, pp. 71-89.
R.J. Harrison, The Bell Sud-Est della Penisola Iberica che succede alla cultura di Almería (Neolitico) e che si sviluppa in maniera autoctona.
In un arco ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] conservazione delle patelle. L'elemento principale che emerge da un rapido esame delle case dei contadini neolitici in Europa è il predominio di abitazioni a pianta rettangolare, morfologia che persiste soprattutto nell'area centro-settentrionale ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] ; R. Whitehouse, Underground Religion. Cult and Cultures in Prehistoric Italy, London 1992; La statuaria antropomorfa in Europa dal Neolitico alla romanizzazione. Atti del Congresso (La Spezia - Pontremoli, 27 aprile - 1 maggio 1988), Sarzana 1994 ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] d’Ercole e che sono limitrofi dei Cynesi, gli ultimi abitanti dell’Europa a occidente (Hdt., II, 33, 3); nel IV libro viene a tali livelli della protostoria (se non già in età neolitica) che risale l’insediamento di comunità di Celti nell’area ...
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asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...
danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...