Spagna
Giandomenico Patrizi
Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa meridionale di rilevanti dimensioni territoriali, demografiche ed economiche: [...] è stato pertanto dovuto solo all'immigrazione, prevalentemente di provenienza africana, latinoamericana e anche da Paesi dell'Europaorientale, in specie dalla Romania: un'immigrazione in buona parte ancora clandestina, nonostante le politiche mirate ...
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Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda [...] aspetti egemoni che non hanno mancato di suscitare preoccupazioni. Il crollo dell'Unione Sovietica e dei regimi socialisti dell'Europaorientale ha restituito alla G. un'influenza su aree che già in passato rientravano in un suo spazio economico e ...
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Superficie. - Il territorio ecuadoriano, secondo i dati ufficiali disponibili (v. tabella), si estende per km2 263.777, ma secondo calcoli eseguiti dall'ONU la superficie sarebbe di 283.561 km2; altre [...] città. Il nuovo presidente, pur dichiarando che non intendeva ripristinare i rapporti con Cuba e con i paesi dell'Europaorientale, si pose in urto con gli SUA, facendo sequestrare sei pescherecci statunitensi sorpresi a pescare entro le 200 miglia ...
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MONGOLIA (XXIII, p. 667; App. I, p. 872; II, 11, p. 344; III, 11, p. 152)
Costantino Caldo
Domenico Caccamo
La funzione di cuscinetto fra l'Unione Sovietica e la Cina, che poteva dirsi cessata durante [...] . Ma il saldo inserimento della M. nella "comunità socialista" emerge ancora dai rapporti con alcuni paesi dell'Europaorientale. Nel giugno 1973 un nuovo trattato di amicizia mongolo-cecoslovacco ha sostituito quello del 1957; nel novembre dello ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] scolari. A Vilna c'è inoltre una Scuola superiore di scienze politiche presso l'Istituto scientifico per l'EuropaOrientale, una "Biblioteca pubblica universitaria" (circa 500.000 volumi, 13.000 manoscritti), un importante "Archivio statale" e una ...
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Finlandia
(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, i, p. 944; III, i, p. 616; IV, i, p. 809; V, ii, p. 240)
di Elio Manzi
La popolazione (5.154.000 ab. secondo una stima del 1998) cresce moderatamente (4‰ [...] agli agenti inquinanti. Il problema delle piogge acide si pone anche per la Svezia e per altri paesi dell'Europaorientale e settentrionale, come Polonia (con la Repubblica Ceca e la Slovacchia, tra i maggiori responsabili del fenomeno, per l ...
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Tra i censimenti 1963 e 1973 la popolazione è salita da 1.336.274 ab. a 1.871.780, denunciando un incremento medio annuo del 4%, uno dei maggiori dell'America latina e del mondo. Nel 1975, secondo una [...] privo di slancio. Fece scalpore lo stabilimento di rapporti diplomatici con l'URSS e con i paesi dell'Europaorientale. Tuttavia Figueres è rimasto sostanzialmente legato a Washington e, sebbene accusato di filocomunismo, ha potuto dimostrare che la ...
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Stato dell'Africa equatoriale (342.000 km2 e 1.300.100 ab. nel 1974) indipendente dal 1960 e associato alla CEE, già colonia francese col nome di Moyen Congo, diventato poi uno dei quattro Territori d'Oltremare [...] . Il C. è fra gli stati africani più nettamente filo-comunisti (rapporti intensi con URSS, Cina ed Europaorientale); nel 1973 Ngouabi ha visitato numerosi paesi socialisti. Permane peraltro una stretta cooperazione tecnico-economica con la Francia ...
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MARCHE (XXII, p. 219; App. II, 11, p. 262)
Annie LUCHETTI
Popolazione.- La popolazione residente delle M., che secondo il censimento del 1951 ammontava a 1.364.030 ab., da una valutazione del 31 dicembre [...] fabbricazione delle fisarmoniche, a causa soprattutto della diminuzione di richiesta e della concorrenza da parte dei paesi dell'EuropaOrientale. Anche l'industria estrattiva tende a scomparire, mentre è del tutto cessata quella della seta, un tempo ...
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(III, p. 151; App. I, p. 116; II, 1, p. 177).-La città, che dal 1948 ha avuto un notevole sviluppo edilizio, conta, secondo una valutazione del 1958, 96.660 ab. (nel comune). Si è soprattutto estesa nel [...] , Numana, Camerano), a causa della diminuzione di richiesta e della concorrenza da parte dei paesi dell'EuropaOrientale, hanno attrezzato speciali reparti per la produzione di piccoli organi elettrici. Anche l'attività peschereccia ha avuto ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...