(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] . Il Patto atlantico rafforza la divisione tra le due Europe. Costituzione del Consiglio d’Europa. Il COMECON (Consiglio di mutua assistenza economica) riunisce i paesi socialisti dell’Europaorientale a eccezione della Iugoslavia.
1950-1959 1951: la ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] , malgrado la chiusura di un importante impianto termonucleare. Il commercio di esportazione, già rivolto esclusivamente ai paesi dell’Europaorientale, si è aperto verso O e per oltre la metà del valore riguarda paesi dell’Unione Europea (Germania ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] . Ben diversa rimase a lungo la situazione delle comunità ebraiche, di gran lunga più numerose, viventi nei paesi dell’Europaorientale (v. fig.): in Russia gli E. soffrirono ancora persecuzioni (sono del 1882 le cosiddette ‘leggi di maggio’, che ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] inedite), vanno considerati i movimenti degli ex combattenti, i partiti e i movimenti contadini (soprattutto in Europaorientale), i movimenti delle donne (che avevano diffusamente sostituito alla produzione gli uomini mobilitati), le nuove ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europaorientale [...] . Nel successivo anno e mezzo l’esercito sovietico riconquistò tutto il territorio occupato e si spostò verso O, liberando l’Europaorientale e parte dei paesi balcanici. Il 22 aprile 1945, dopo aver incontrato gli Statunitensi sull’Elba, le truppe ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] e URSS definì i rispettivi possessi nella Polonia e le zone d’influenza delle due potenze in Europaorientale. Occupate Lettonia, Estonia e Lituania, i Sovietici attaccarono la Finlandia (30 novembre), che aveva rifiutato cessioni territoriali ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] aeroporti nazionali e con quelli dell’Asia sudoccidentale e meridionale. I profondi mutamenti avvenuti nei paesi dell’Europaorientale e in quelli che costituivano l’Unione Sovietica, già principali partner commerciali, hanno portato a un radicale ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] Est-Ovest ha determinato una generale riduzione degli e. della NATO e un drastico ridimensionamento di quelli dei paesi dell’Europaorientale. In molti paesi la leva obbligatoria è stata sospesa e ci si affida al reclutamento di personale volontario ...
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sionismo Movimento politico e ideologia volti alla creazione di uno Stato ebraico in Palestina (da Sion, nome della collina di Gerusalemme).
Sviluppatosi alla fine del 19° sec., in seguito all’inasprirsi [...] dell’antisemitismo in Europaorientale e alla crisi seguita al cosiddetto affare Dreyfus, il s. avanzò le proprie rivendicazioni nel Congresso di Basilea (1897), organizzato da T. Herzl. Furono allora tracciate le linee del futuro programma d’azione ...
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Storico inglese di origine ebraico-polacca (Wola Okrzejska 1888 - Londra 1960); trasferitosi (1906) a Oxford, naturalizzato, lavorò nel tempo di guerra per la propaganda del Foreign Office e pubblicò saggi [...] sulla politica tedesca nell'Europaorientale. Sionista, fu segretario politico (1929) della Jewish agency for Palestine; prof. di storia moderna a Manchester (1931-53), fu nobilitato nel 1952. Nella sua opera fondamentale, The structure of politics ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...